Fontana rassicura: "Per ora nessun razionamento dell'acqua per uso civile"
Il presidente: "La situazione da questo punto di vista è sotto controllo. Al lavoro per risolvere il problema degli usi agricoli"
"In Lombardia per ora non si parla di razionamenti dell'acqua per uso civile. La situazione da questo punto di vista è sotto controllo". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della missione istituzionale in corso oggi, martedì 21 giugno, a Bruxelles.
Siccità in Lombardia, Fontana "Stiamo intervenendo"
"Stiamo intervenendo - ha proseguito il governatore - per risolvere il problema degli usi agricoli. Ci stiamo lavorando da due mesi e abbiamo già posto in essere una serie di iniziative concordate col mondo dell'agricoltura, per esempio per rinviare alcune semine e consentire di abbassare il deflusso vitale e far alzare il livello dei laghi".
"Bisogna ora capire - ha detto ancora Fontana - quelle che sono le differenti esigenze delle diverse regioni. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, mi ha anticipato che affronterà anche questo tema".
Dialogo con il Canton Ticino
Per quanto riguarda il Lago Maggiore, il presidente Fontana ha sottolineato che sono in corso interlocuzioni con il Canton Ticino e in particolare con il suo rappresentante, Norman Gobbi. "L'assessore Massimo Sertori ha parlato con Norman Gobbi - ha affermato Fontana - affinché quest'ultimo si interfacci con i responsabili dei bacini idroelettrici per cercare di avere un rilascio maggiore di acqua. I rapporti con il Canton Ticino sono positivi dunque mi auguro possano comprendere le nostre necessità".
Scurati: "Per l'agricoltura rilasci fino a 4 milioni di litri al giorno"
Chi trema, però, sono agricoltori e allevatori che si stavano preparando alle semine. Per loro la soluzione, almeno tampone, potrebbe arrivare dai grossi bacini di quota, come spiega il consigliere regionale leghista Silvia Scurati:
"Settimana scorsa la Regione ha trovato l’accordo con i produttori idroelettrici per aumentare i rilasci d’acqua in favore dell’agricoltura per oltre 4 milioni di metri cubi al giorno. Bene ora le interlocuzioni con il Canton Ticino, al centro della riunione Regio Insubrica, per ottenere maggiori compensi idrici anche nel Lago Maggiore.
Grazie all’Assessore all’agricoltura Fabio Rolfi e a quello degli Enti locali, Montagna e risorse energetiche, Massimo Sertori per il loro lavoro incessante che in due mesi ha prodotto una serie di iniziative concordate con il settore agricolo. Gesti importanti anche vista dell’incontro con le altre regioni del bacino del Po per affrontare le diverse esigenze.I rapporti tra i diversi Enti siano collaborativi senza egoismi per garantire l’irrigazione, a valle e in pianura, di tutte quelle colture che da troppo tempo stanno soffrendo la grave mancanza di acqua. Un consumo che deve essere intelligente anche per quanto riguarda l’uso civile, come nella gestione ed efficientamento della rete idrica".