cambiamento climatico

Faggio "ucciso" da caldo e siccità: verrà sostituito con una pianta più adatta

In presenza del caldo torrido e della perdurante siccità dell'estate 2022, la pianta è stata sottoposta a costanti trattamenti finalizzati alla sua conservazione

Faggio "ucciso" da caldo e siccità: verrà sostituito con una pianta più adatta
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Per oltre un anno l'Amministrazione comunale di Saronno ha tentato di salvare lo storico faggio di piazzale Santuario: caldo e siccità lo hanno fatto morire e ora verrà sostituito.

Faggio ucciso da caldo e siccità

Per oltre un anno il faggio di piazzale Santuario è stato oggetto di monitoraggio costante da parte dell'ufficio Verde del Comune, e in particolare dell'agronomo incaricato dall’Amministrazione.

In presenza del caldo torrido e della perdurante siccità dell'estate 2022, la pianta è stata sottoposta a costanti trattamenti finalizzati alla sua conservazione fitosanitaria, incluse adeguate e periodiche bagnature ad integrazione di quanto già somministrato in automatico dall’impianto di irrigazione.
Nonostante questo, la siccità prolungatasi per le stagioni invernale 2021/22, la primavera e l’estate 2023 e la tipologia di aiuola che lo ospitava, realizzata fuori terra e quindi inadatta a questo tipo di pianta, hanno portato al disseccamento di questo bellissimo esemplare che, in natura, prospera in presenza di climi umidi e freschi, di regola montani o di alta collina.

L'attesa purtroppo non ha portato ai risultati sperati

Si è deciso tuttavia di attendere la primavera 2023 nella speranza di una ripresa vegetativa dell’albero che si è solo parzialmente verificata: il faggio, infatti, fino ai mesi di giugno/luglio presentava ancora qualche sporadica ramificazione verde, ma negli ultimi mesi le sue condizioni sono peggiorate, fino alla morte.

Nei prossimi mesi si dovrà provvedere all’abbattimento del faggio e alla contestuale sostituzione con un albero che molto meglio si adatta alle mutate condizioni ambientali e di contesto.

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