Fabrizio Vendramin tra arte e solidarietà in Casa di Marta
Il 16 novembre sarà inaugurata la mostra alla quale hanno partecipato diversi artisti.
L'artista sarà tra i protagonisti delle iniziative per l'ottavo compleanno.
Fabrizio Vendramin a Casa di Marta
Fabrizio Vendramin è il direttore artistico della mostra d’arte RipARTenza, che verrà inaugurata in Casa di Marta, via Piave angolo via Petrarca a Saronno, il 16 novembre e si concluderà il 23 novembre con un’asta benefica, a favore della struttura che festeggia in quell’occasione otto anni dalla sua inaugurazione.
Spiega Francesca Volontè, presidente della Fondazione:
“In questi anni abbiamo sperimentato che il bene crea legami ed è sempre contagioso; inoltre, ci sono tantissimi modi per poter diffondere una cultura della solidarietà. L’amicizia con Fabrizio e la sua disponibilità nell’accogliere la proposta, sono stati decisivi per lanciare questa iniziativa artistica”.
Gli artisti protagonisti
Fabrizio Vendramin ha coinvolto un gruppo di artisti che hanno visitato Casa di Marta e ai quali è stato raccontato il messaggio che sarà il filo conduttore di alcune proposte: la “ripartenza”, intesa come desiderio rivolto a tutte le persone che ricevono aiuto in Casa di Marta.
Così gli artisti Gianluigi Alberio, Martina Cioffi, Carlo Colombo, Amelio Meini, Alice Vendramin e lo stesso Fabrizio Vendramin hanno realizzato un’opera d’arte che interpreta il tema della “ripartenza” e che verrà esposto nella mostra che sarà allestita nei prossimi giorni in Casa di Marta.
Racconta Fabrizio Vendramin:
“Poter usare l’arte come strumento di affermazione di valori umani così importanti è un’occasione da non perdere e sono stato molto felice quando hanno pensato a me per questa iniziativa; senza esitazione mi sono quindi messo a disposizione. La ripartenza è, tra l’altro, un tema che mi appartiene, che ho sperimentato e vissuto personalmente nella mia vita”.
Il tema, la ripartenza
Anche l’immagine che caratterizza tutta l’iniziativa, due mani che si stringono, è opera di Fabrizio Vendramin, che la spiega così:
“Le mani simboleggiano un abbraccio, non di addio, ma di incontro; l’incontro tra due persone che si prendono per mano. In quelle mani, che si uniscono, che vogliono prendersi l’una con l’altra, traspare la volontà di ripartire insieme”.
Immagine che, tra l’altro, è in sintonia con la frase che è stata scelta per presentare “Ripartenza”: “Nella vita di ognuno di noi, almeno per un secondo, compare non il volto, ma la mano che ci prende e ci mette su una via fatta di salvezza. Sta a noi, poi, percorrerla” (Daniele Mencarelli).
Arte e solidarietà si sono incontrate in un dialogo profondo: ogni opera che sarà esposta è una libera interpretazione dell’artista, spiegata attraverso una didascalia che ne farà emergere il significato.
La mostra sarà inaugurata il 16 novembre e sarà liberamente visitabile durante la settimana; nei prossimi giorni sarà pubblicato il catalogo delle opere sul sito della Fondazione Casa di Marta. Sabato 23 alle 18, in occasione dell’evento finale con l’asta benefica a sostegno della Casa di Marta, Fabrizio Vendramin si esibirà anche con una sua performance artistica.