Venegono Inferiore

Ecco come sarà la "nuova" Benedetta di Venegono Inferiore

Baobab e La Casa Davanti al Sole, che andranno a costituire una nuova società, hanno presentato il loro progetto: un investimento da un milione di euro per un'innovativa esperienza di co-housing

Ecco come sarà la "nuova" Benedetta di Venegono Inferiore
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Presentato il progetto che traccia il futuro della Benedetta di Venegono Inferiore, recentemente venduta dalla parrocchia a una nuova società nata dalla collaborazione fra le cooperative Baobab e La Casa Davanti al Sole.

Venegono: ecco la nuova Benedetta

Al pianterreno spazi polifunzionali destinati ad attività ricreative e riabilitative, mentre i piani superiori verranno suddivisi in micro-appartamenti per il co-housing e alloggi indipendenti da destinare a famiglie fragili. La nuova Benedetta sarà una casa per tanti; un luogo in cui poter avanti un progetto di vita in autonomia ma non in solitudine, con il supporto di personale educativo e sanitario, ma anche di volontari.

Il progetto che vede la riqualificazione del vecchio oratorio femminile è stato presentato da don Roberto Rossi e dai rappresentanti delle cooperative che prenderanno in mano la struttura, Maurizio Martegani (Baobab) e Matteo Secchi (La Casa Davanti al Sole).

"Un lavoro ambizioso per rispondere a nuovi bisogni"

Le due società, che da anni lavorano sul territorio, andranno a costituire una nuova realtà che si chiamerà, appunto, "La Benedetta", portando avanti il nome con cui l’edificio è da sempre identificato.

"Si tratta di un lavoro molto ambizioso, che va incontro a bisogni nascenti che si stanno affacciando proprio in questi anni con il progressivo invecchiamento della popolazione e lo sgretolamento del tessuto sociale che in passato riusciva a sostenere le fragilità dei singoli", hanno spiegato i relatori durante la serata.

Investimento da un milione di euro

"Il nostro progetto prevede la ristrutturazione completa dell’edificio, con un investimento complessivo di oltre un milione di euro che verrà portato avanti a tappe".

L’accordo è già stato siglato, si attende solo l’ok della curia per l’alienazione dello stabile e la costituzione effettiva della cooperativa (prevista per fine marzo).

I lavori dovrebbero partire a settembre ed i primi ambienti (quelli al pianterreno) potrebbero essere pronti già agli inizi del 2026. L’aspetto più innovativo è quello che del co-housing, una formula di assistenza per la terza età in cui ogni ospite può continuare a vivere all’interno di un suo spazio privato (un microappartamento con bagno, camera ed angolo cottura), ma comunicante con spazi comuni (salone, cucina ed altri ambienti). Pur cambiando proprietà e destinazione d’uso, dunque, la Benedetta continuerà ad avere uno scopo sociale e ad essere parte importante della comunità venegonese, con l’apertura al volontariato e la costituzione di un comitato etico con una rappresentanza della parrocchia.

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