Dati allarmanti

Due comuni uniti per contrastare la ludopatia

Le Amministrazioni si sono alleate promuovendo un’azione congiunta per la regolamentazione delle sale slot con il supporto della Guardia di Finanza.

Due comuni uniti per contrastare la ludopatia
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Due comuni hanno fatto rete contro i rischi delle sale slot promuovendo un'azione congiunta per contrastare il crescente fenomeno della ludopatia.

Due comuni fanno rete

Le Amministrazione di Uboldo e Caronno Pertusella si sono alleate nella regolamentazione delle sale slot. In collaborazione con la Guardia di Finanza di Varese, i sindaci hanno emanato un’ordinanza per ridurre gli orari di apertura degli esercizi, limitandoli alle fasce orarie dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23. A supporto di questa iniziativa, la Tenenza di Saronno intensificherà i controlli, estendendoli anche durante le ore notturne, per garantire il rispetto delle nuove disposizioni.

Il sindaco di Uboldo

Il primo a intervenire è stato il sindaco di Uboldo, Luigi Clerici, che sottolinea l’urgenza del problema:

«La dipendenza dal gioco d'azzardo non colpisce solo il singolo, ma ha ripercussioni devastanti sull’intera famiglia. I numeri sono in costante crescita: nel nostro comune, solo cinque cittadini si sono rivolti al Sert, ma la percentuale di dipendenti supera il 3% a livello nazionale, un dato preoccupante».

Clerici evidenzia anche i numeri allarmanti, come la spesa pro capite annuale: nel 2019 la spesa per ogni singolo cittadino è stata di 1.799 euro e a Uboldo 3mila.

«A Caronno nel 2019 sono stati spesi nel gioco d’azzardo legale oltre 32 milioni di euro, nel 2023 l’importo è salito a 58 milioni. Va peggio a Uboldo con poco più della metà degli abitanti, dove nel 2019 la cifra è arrivata a quasi 34 milioni di giocate, salita nel 2023 a 36 milioni. Questo dato è comprensivo non solo delle scommesse in presenza ma anche sui siti online».

Il collega di Caronno

Il sindaco di Caronno, Marco Giudici, aggiunge:

«Il gioco d'azzardo è una malattia che può manifestarsi anche attraverso il gioco online. Sebbene sia legale, è fondamentale sensibilizzare i cittadini sui rischi. Questa ordinanza non risolve il problema, ma è un segnale chiaro: c'è un pericolo e dobbiamo agire. Il nostro intervento riguarda principalmente gli orari di apertura delle sale slot: dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23».

Il generale di Brigata della Guardia di Finanza

Il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il Generale di Brigata Crescenzo Sciaraffa loda l’iniziativa. «Le ripercussioni di questo fenomeno sono devastanti, non solo a livello finanziario, ma anche sociale. Le famiglie si indebitano, i figli vendono oggetti di valore, e in alcuni casi si rivolgono agli usurai».

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