Dopo il maltempo, la banda di Gerenzano non ha più una casa
Anche il Corpo musicale Santa Cecilia si è trovato costretto a fare i conti con gli ingenti danni subiti a causa della grandine.
Dopo il maltempo, quella che per tanti anni è stata la casa della banda di Gerenzano, la sede delle sue attività, il punto di ritrovo prima di un servizio, lo spazio di incontro di musicanti, majorettes, volontari e sostenitori, non esiste più.
Dopo il maltempo, la banda di Gerenzano non ha più una casa
Anche il Corpo musicale Santa Cecilia si è trovato costretto a fare i conti con gli ingenti danni subiti a causa del maltempo e si è reso necessario sgomberare i locali, di proprietà della Curia, che da quasi 50 anni ospitavano la banda. In questi giorni musicanti, majorettes e sostenitori stanno mettendo in salvo il tanto materiale presente all'interno della sede: le fotografie di un secolo di storia, l'archivio delle parti, gli strumenti, le divise e i tanti documenti che testimoniano passato e presente dell’associazione. «Non è stato facile prendere atto di quanto avvenuto, reinventare modi, spazi e tempi per non fermare le attività, per dare voce e fiato alla voglia di andare avanti, nonostante tutto. E così, le consuete prove del venerdì, gli allenamenti delle majorettes e le lezioni della scuola allievi si svolgono negli spazi rimasti agibili sul territorio comunale o fuori paese, ospitati da altre realtà bandistiche che ci stanno aiutando - rivela il presidente Paolo Andrea Vanzulli - L'augurio del Corpo musicale è poter tornare a rivivere il proprio luogo, tornare ad avere una casa, una sede, uno spazio in cui custodire la propria storia e scriverne di nuove. Nel frattempo, la banda, come avvenuto anche domenica 24 al tradizionale lancio dei palloncini, non smette di stare tra la gente, tra le vie, nelle piazze e nei momenti di festa che scandiscono la vita del nostro comune continuando a fare ciò che meglio gli riesce: regalare sorrisi e momenti lieti».