Ha sfidato il caldo, superato le difficoltà e raggiunto il suo obiettivo nel giorno del suo 41° compleanno: Dario Perri torna dalla Maratona di Berlino 2025 con un nuovo record personale e un’esperienza indimenticabile.
Nuovo record personale per Dario Perri nel giorno del suo compleanno
Tra le strade larghe, il tifo internazionale e un cielo di fine settembre ancora caldo, la BMW Berlin Marathon si è confermata una delle corse più emozionanti e dure dell’anno. Tra i 55.146 partecipanti c’era infatti anche il 41enne di Castiglione Olona, che da mesi si stava preparando per questo importante appuntamento con un obiettivo ben preciso in mente: migliorare il proprio personal best ottenuto a New York e abbattere il muro delle 2 ore e 45 minuti. Missione compiuta, Dario ha chiuso la gara in 2:44’13”, migliorando il proprio tempo e piazzandosi 688° assoluto e 15° tra gli italiani. «L’aria era carica di aspettative già nei giorni prima della gara. Berlino ha un fascino tutto suo, ma anche delle insidie – racconta Dario –. Fin dai primi chilometri ho capito che non sarebbe stato facile: il caldo si è fatto sentire più del previsto e qualche problema allo stomaco ha cominciato a complicare le cose».
Non sono mancati i momenti critici
Il momento più critico è arrivato intorno al 32° km, quando il pensiero del ritiro ha sfiorato la mente dell’atleta. «Le gambe erano dure, ogni passo pesava. Ma ho pensato ai mesi di allenamenti, ai sacrifici e lì ho trovato la forza per andare avanti. Mi sono fatto un gran regalo per il mio compleanno».
668° assoluto e 15° tra gli italiani
Una forza che ha portato a un risultato di grande valore: 2:44’13″, nuovo record personale, 688° assoluto su oltre 55mila e 15° italiano al traguardo. Numeri che parlano da soli e raccontano non solo una prestazione sportiva, ma un percorso fatto di costanza, disciplina e passione. «Berlino è famosa per il suo percorso veloce, ma la vera sfida è allenarsi durante l’estate. Prepararsi durante i mesi estivi non è semplice», spiega. Adesso, per Dario, è tempo di prendersi una meritata pausa dalle maratone. Ma non prima di aver ringraziato chi ha reso possibile questo traguardo.
Un grazie speciale ad Andrea Meloni di Endurance Academy per la preparazione tecnica, a 92lab per il supporto continuo e alla mia famiglia, che è sempre al mio fianco, gara dopo gara». Infine, un pensiero alla città che lo ha accolto. «Grazie Berlino. Mi hai fatto capire cosa vuol dire davvero correre una maratona».