Eccellenze comunali

Consegnati l’Anadin d’or e altri riconoscimenti civici

Il premio più ambito è andato ad Antonio Silva, personaggio poliedrico. Benemerenze anche a Stefania Proietti, Mirella Donati, Teresa Lisetta Bregantin e (alla memoria) ad Antonio Lucini

Consegnati l’Anadin d’or e altri riconoscimenti civici

E’ stata una serata indimenticabile, carica di emozioni, quella vissuta domenica 21 dicembre nella sala teatro dell’oratorio San Domenico Savio di Ceriano Laghetto, dove l’intera comunità ha potuto rivolgere il proprio grazie a persone che hanno contribuito negli anni a renderla migliore. In programma la cerimonia ufficiale di consegna dell’Anadìn d’or, massima benemerenza civica, affiancata da altri riconoscimenti ufficiali, all’interno dello strepitoso concerto natalizio del Coro Hebel – Città di Saronno.

La festa

La serata, condotta da Ivano Cattaneo e Sonia Leva, si è aperta con il saluto del Sindaco Massimiliano Occa e del parroco don Giuseppe Collini, che nel suo intervento ha evidenziato l’importanza di questo appuntamento che aiuta a riconoscere il bene che esiste nella comunità e invita a moltiplicarlo, sottolineando che il bene più autentico si costruisce in silenzio: nel lavoro quotidiano, senza proclami.

Sempre in apertura di serata, l’interessante intervento della dottoressa Erica Alberio, coordinatrice della Casa di Comunità di Lentate sul Seveso, che ha illustrato il funzionamento del servizio e il ruolo fondamentale che può svolgere a supporto dei cittadini, mentre l’infermiera Susanna Bertocchi ha portato esempi concreti di come la Casa di Comunità rappresenti una risorsa preziosa e accessibile per tutti, capace di rispondere ai bisogni quotidiani di cura e assistenza.

Quindi si è aperto l’evento artistico di grande qualità con il Coro Hebel diretto dal maestro Diego Ceruti, che ha conquistato tutti proponendo un repertorio variegato, tra brani pop e delle tradizione natalizia.

I riconoscimenti

Durante i due intervalli delle esibizioni sono state consegnate le benemerenze: prima a salire sul palco per ricevere il premio civico è stata Teresa Lisetta Bregantin, che fin dal suo arrivo in paese, negli anni 50 è stata generosa volontaria della Parrocchia, lettrice, corista, catechista, sarta per le vesti delle cerimonie e volontaria del Gruppo Missionario.

Poi è stata premiata Stefania Proietti, titolare di uno storico salone di acconciature, capace di trasformare il suo gioco di bambina in una passione che diventa professione per più di 45 anni, coltivandola con dedizione, impegno e sacrificio e affiancandola alla partecipazione attiva agli eventi e alle iniziative del paese.

Quindi è stata la volta di Mirella Donati, definita una “colonna dell’Oratorio di Ceriano”, volto famigliare per generazioni di bambini, ragazzi e famiglie. Cuoca, volontaria delle pulizie, accompagnatrice, animatrice, organizzatrice, figura fondamentale ed indispensabile per il buon funzionamento di un luogo di formazione ed educazione per tantissimi giovani cerianesi.

La quarta benemerenza civica è stata assegnata alla memoria di Antonio Lucini, fin da giovanissimo impegnato nell’organizzazione di attività sportive, nel calcio, nel ciclismo, poi fondatore dello Sci Club I Castori e di BC Groane, quindi volontario dell’Associazione Massimo Brioschi e protagonista di un grande gesto di solidarietà concreta ospitando persone in fuga dall’Ucraina in guerra. Il premio è stato ritirato dalla moglie Angela Carugati.

Infine, il momento solenne del conferimento dell’Anadin d’or 2025, assegnato ad Antonio Silva, personaggio poliedrico, protagonista di una vita intensa in cui è stato insegnante, preside, musicista, critico musicale, fondatore e presentatore per 50 anni del prestigioso Premio Tenco, che ha ospitato tutti i protagonisti della storia della musica italiana e gli ha fatto incontrare anche diverse star internazionali. Ed è stato anche Sindaco di Ceriano Laghetto. Purtroppo non ha potuto essere presente alla premiazione per motivi di salute ma ha fatto giungere il proprio ringraziamento attraverso un videomessaggio, nel quale si è detto profondamente onorato del riconoscimento e ha ricordato il suo legame affettuoso con Ceriano Laghetto e l’abbraccio sincero che la comunità gli ha sempre riservato.

“E’ stata una serata fantastica, in un teatro gremito, che ha premiato una scelta precisa: valorizzare un momento così importante per la comunità inserendolo all’interno del concerto di Natale, contesto capace di dare il giusto spazio, il giusto tempo e la giusta attenzione alle persone e alle storie che rappresentano il meglio di Ceriano Laghetto – ha commentato l’Assessore agli Eventi, Thomas Nisi  – La risposta del pubblico conferma che investire sulla qualità dei contenuti e sulla cura dei momenti condivisi è la strada giusta per far sentire tutta la comunità parte di uno stesso racconto”.