Confermata la certificazione di qualità per l'Asst Sette Laghi
L'emergenza Covid non ha scalfito il livello dei servizi offerti dall'azienda ospedaliera varesina
L'emergenza Covid non ha minato la qualità dei servizi sanitari offerti nelle strutture dell'Asst Sette Laghi. Anzi, ha permesso di dar prova della loro solidità e reattività.
Confermata la certificazione di qualità per l'Asst Sette Laghi
"L’organizzazione dell’ASST Sette Laghi di Varese, rispetto alla visita di sei mesi fa, ha continuato nel reagire ai forti cambiamenti di contesto, in particolare a quello interno, a seguito dell'impatto della seconda ondata epidemica molto più rilevante rispetto alla prima, richiedendo dal punto di vista organizzativo il coinvolgimento di 6 dei 7 ospedali della ASST Sette Laghi per accogliere i pazienti affetti da COVID-19".
Inizia così il verbale redatto dall'Ente Certificatore che ha svolto una nuova verifica per il rinnovo del certificato ISO all'ASST Sette laghi nei giorni 26, 27 e 28 maggio scorsi, grazie alla collaborazione della struttura della struttura Qualità, guidata dalla Dottoressa Giovanna Martinelli.
In particolare, nel verbale si evidenzia, quale punto di forza riscontrato, "l’impegno della Leadership nel mantenimento e miglioramento del sistema con il supporto costante di tutti gli operatori sanitari e amministrativi, considerando lo scenario epidemiologico in corso determinato dalla pandemia da SARS –CoV2".
Bonelli: "Il Covid ha rafforzato l'integrazione tra tutte le nostre strutture"
"Quanto riscontrato dal certificatore rappresenta per noi una conferma importante - ha voluto commentare il Direttore Generale Gianni Bonelli - Fintanto che l'emergenza ha imperversato, concentrati com'eravamo nel tentativo di farvi fronte garantendo le cure appropriate a tutti i nostri pazienti, non ci siamo quasi resi conto dell'impresa compiuta e di come abbia cambiato il nostro modo di lavorare. Effettivamente, quell'esperienza ha rafforzato l'integrazione tra tutte le strutture dell'Azienda, che hanno dimostrato non solo di saper lavorare all'unisono, ognuno a completamento degli altri, ma di saperlo fare con grande efficacia e tempestività, aprendo così nuovi scenari organizzativi di cui fare tesoro per affrontare il presente e il delicato futuro dell'era post covid, con tutte le sfide che comporterà per tutti e per la Sanità in particolare".