Con la Ciocchina Saronno omaggia le sue eccellenze
Il riconoscimento è andato all'associazione “Il Tramway”, alla Ditta Autotrasporti Fratelli Paleardi, al Gap, a Maximiliano Marino Maiorino e a Pietro Cattaneo (alla memoria)
Saronno ha reso omaggio alle sue eccellenze: oggi pomeriggio è stata assegnata la Ciocchina
Il conferimento della Ciocchina
Nella Sala Vanelli che ha riaperto proprio oggi dopo essere stata chiusa per mesi per consentire i lavori di sistemazione dopo i danni dovuti al maltempo, il sindaco Augusto Airoldi ha consegnato il più prestigioso premio cittadino, la Ciocchina. Riconoscimento che è andato all'associazione “Il Tramway”, alla Ditta Autotrasporti Fratelli Paleardi, al Gap, al Maximiliano Marino Maiorino e a Pietro Cattaneo (alla memoria)
Il discorso del primo cittadino
"La benemerenza che consegniamo oggi, nasce a cavallo tra gli anni ’70 ed ’80 del secolo scorso, per merito dell'associazione saronnese Studi Interdisciplinari (Assostudi) come Premio “La Ciocchina”, per segnalare visibilmente chi, tra i concittadini saronnesi, si fosse reso benemerito con la sua attività in ogni campo - ha esordito il primo cittadino - Con il nome “La Ciocchina” ricordiamo il monumento alla Riconoscenza, eretto dai saronnesi quale ringraziamento dei tanti benefattori che li soccorsero a seguito del disastroso incendio del 1827, causato accidentalmente, sembra, da una giovane donna della famiglia detta dei Ciocchitt e con questo nomignolo nota ancora oggi. In realtà ci sono anche altre ricostruzioni relative all’origine dell’incendio, ma tutte concordano sul grande aiuto che molti milanesi dettero a Saronno, sia per lo spegnimento del disastroso incendio, che per la ricostruzione.Fu quindi per ringraziarli di questa gara di solidarietà che, tre anni dopo, quando le case bruciate furono ricostruite, i saronnesi decisero di far realizzare un monumento, che fu inizialmente posto in quella che oggi si chiama Piazza Libertà e trasferito nell’odierna collocazione nel 1897. Le cronache di inizio millennio ci dicono che l’iniziativa di Assostudi Premio “La Ciocchina”, dalla quale siamo partiti, si rivela gradita ai saronnesi e con il passare degli anni conquista popolarità, tanto che, nel 2002, giunta, alla sua tredicesima edizione, è ormai riconosciuta come uno degli appuntamenti più importanti per Saronno. A quel punto Assostudi la consegna alla Giunta comunale affinché possa ricevere una veste istituzionale e divenire espressione civica di tutta la comunità dei saronnesi. La Giunta Comunale, presieduta dall’allora sindaco Gilli, interpretando l’unanime sentimento della Città, ha quindi deliberato l’istituzione della Civica Benemerenza “La Ciocchina”, a riconoscimento di chi, nei più diversi campi, ha dato lustro alla nostra città. Le tavole fondative della Benemerenza, redatte in quella circostanza, prevedono che sia conferita ogni anno dal Sindaco alla vigilia della Festa del Trasporto".
Chiuso l'excursus storico, Airoldi è entrato nel merito delle scelte di quest'anno:
"Anche quest’anno, per la Giunta comunale, non è stato semplice identificare i benemeriti tra le diverse proposte sul tavolo a conferma della ricchezza umana, sociale, spirituale e imprenditoriale della nostra città. Tra i criteri più significativi che la nostra Amministrazione utilizza per la composizione della cinquina dei benemeriti, mi piace ricordare quello di dare la maggiore rappresentatività possibile ai diversi campi nei quali i saronnesi eccellono, sia ieri che oggi. E’ con questo criterio guida che abbiamo composto la cinquina di benemeriti ai quali, ora, attribuiamo la Benemerenza La Ciocchina, edizione 2024. Sono:
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Associazione GAP: il Gruppo Amatori Podismo che quest’anno festeggia i 50 anni di attività, tra iniziative sportive di successo e collaborazioni con il nostro ospedale, la Croce Rossa, la Cooperativa Lavoro e Solidarietà, il Granello e Rete Rosa;
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Associazione Tramway: prende il nome dal “tramway”, il tram a vapore che, dagli anni 30 del 1800 al 1925 ha collegato Saronno con Milano e attraverso la passione per il collezionismo, la cultura e la valorizzazione delle tradizioni, ha saputo tenere viva la memoria per il nostro passato, contribuendo a costruire il senso di appartenenza alla città;
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Autotrasporti Fratelli Paleardi: dall’inizio del Novecento ha rappresentato una realtà imprenditoriale di primaria rilevanza in città, capace di portare il nome di Saronno in tutta Italia e all’estero consegnando prodotti di aziende quali Lazzaroni, Illva, Isotta Fraschini, De Angeli Frua, Cemsa, contribuendo all’epoca del grande sviluppo industriale e commerciale della città;
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Maximiliano Marino Maiorino: meglio conosciuto come “il calzolaio Max”, è un giovane imprenditore che ha saputo coniugare la tradizione di un mestiere artigianale che la sua famiglia porta avanti da cinque generazioni e che rischia di scomparire, con l’innovazione comunicativa, grazie ai suoi migliaia di follower sui social e all’applicazione dei principi dell’economia circolare;
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Pietro Cattaneo (alla memoria): storico presidente dell’associazione Artigiani, è stato tra i fondatori e Presidente della “Scuola e Mestieri Saronno”, la scuola professionale che, tra il 1986 e il 2001, ha formato ed avviato al lavoro oltre 400 ragazzi che non trovavano, nel percorso di studi canonico, la loro collocazione, anticipando così la collaborazione pubblico-privato.
Le motivazioni
Di seguito le motivazioni dettagliate per l'assegnazione del riconoscimento
Associazione "Il Tramway"
"L’associazione “Il Tramway” prende il nome da una presenza ormai dimenticata in città: il tramway appunto che passava in piazza Libertà. Attraverso la passione per il collezionismo come strumento per mantenere la memoria, questa realtà ha contribuito alla conoscenza della città, della sua storia e delle sue tradizioni mediante l’organizzazione di eventi sociali e culturali, in particolare mostre, artistiche e fotografiche. Tutte queste attività hanno visto la collaborazione di numerose associazioni e soprattutto hanno richiamato l’attenzione del pubblico sul valore dell’archivio comunale. L’associazione è diventata così punto di riferimento in città per la valorizzazione del passato, anche attraverso l’installazione di targhe commemorative in città e la trasmissione, in particolare ai giovani, di un senso di appartenenza alla comunità".
Ditta Autotrasporti Fratelli Paleardi
"Nel 1820, Paleardi Maurino, dipendente della famiglia Morandi, proprietari della Casa Morandi, l’odierna biblioteca, riceve un compenso per il trasporto, a cavallo, di materiali da Saronno a Milano.
Si ha notizia di una Ditta Paleardi già attiva agli inizi del ‘900.
Da allora, essa ha rappresentato una realtà imprenditoriale di primaria rilevanza nella città. Ha intessuto collaborazioni con tutte le aziende più importanti e conosciute sia a livello locale che internazionale: Lazzaroni, Illva, De Angeli, Isotta Fraschini, Cemsa e altre, trasportando materiali e prodotti finiti, portando il nome di Saronno ovunque diventando testimone di un’epoca di grande sviluppo industriale e commerciale del territorio ed entrando così a pieno merito nella storia della città".Associazione Gap
"L'associazione Gap, Gruppo amatori podismo di Saronno, è presente in città dal 1974, quindi da 50 anni.
In questi anni il Gap ha dato lustro alla città, veicolano con numerosi eventi sportivi i più significativi valori dello sport. La massima espressione degli eventi Gap è rappresentata annualmente dall'organizzazione della «Staffetta x 1 ora» che vede la partecipazione di ben 1200 podisti e dalla gara competitiva denominata «Ultra 24» ore che accoglie atleti provenienti da diverse regioni italiane.
Non di meno valore è l'impegno sociale del Gap con attività di supporto al nostro ospedale, alla Croce Rossa di Saronno e i numerosi progetti in collaborazione con la Cls, il Granello e Rete Rosa.
In sintesi, la civica benemerenza trova la sua motivazione nei 50 anni di perfetta unione tra impegno sportivo e contributo sociale alla città di Saronno".Maximiliano Marino Maiorino
"Di Maximiliano Marino Maiorino possiamo dire tante cose: che è un giovane affermato imprenditore, che è un artigiano, che è un calzolaio, un mestiere che la sua famiglia porta avanti da cinque generazioni e che lui svolge con dedizione e impegno alla ricerca della qualità continua. Che spopola sui social: su Instagram ha raggiunto i 300.000 followers.
Lui è la perfetta interpretazione dell’innovazione che si coniuga con la tradizione secondo logiche di economia circolare, di recupero, contro lo spreco e il consumo. Ma soprattutto il calzolaio Max, come è conosciuto su TikTok, rappresenta il miglior esempio di impegno e serietà, come dice lui stesso raccontando la sua storia.
Nel consegnare la più alta civica benemerenza il comune di Saronno vuole sottolineare i valori del suo impegno e del suo successo professionale che ne fanno un esempio positivo per i giovani della nostra città".Pietro Cattaneo
"Storico presidente della delegazione saronnese della Associazione Artigiani, è stato tra i fondatori ed ex presidente E.G.I.F., l’Ente Gestione Istruzione Formativa Scuola e Mestieri Saronno, la scuola che, tra il 1986 e il 2001, ha formato e avviato al lavoro oltre 400 ragazzi che non trovavano, nel percorso di studi canonico, la loro collocazione. Meritorio anticipatore della collaborazione pubblico – privato, di cui la Scuola e Mestieri era eminente espressione, ha saputo offrire a ragazzi e giovani un futuro professionale certo e gratificante riunendo intorno a quell’ente le migliori energie del territorio: insegnanti, artigiani, volontari e Pubblica Amministrazione".
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