Con il progetto “Emergenza inclusiva” la sicurezza diventa un’esperienza per tutti. E’ stata presentata ufficialmente domenica 19 ottobre, durante la festa di Lentate, l’iniziativa promossa dall’Associazione Volontariato Amici Pompieri Lazzate (AVAPL) di Lazzate con la collaborazione di Progetto Oasi di Lentate sul Seveso. Non è solo un progetto: è una visione nuova di comunità, dove la sicurezza diventa un diritto e una responsabilità condivisa.
Presentato il progetto “Emergenza inclusiva”
Domenica 19 ottobre, nel cuore della Festa di Lentate, davanti alla sala Mauri, l’Associazione Volontariato Amici Pompieri Lazzate (AVAPL) ha presentato ufficialmente il progetto “Emergenza inclusiva”, un’iniziativa innovativa e unica nel suo genere che punta a rendere la gestione delle emergenze accessibile e partecipata da tutti. Alla presentazione hanno preso parte il Comandante dei Vigili del Fuoco di Monza, Vito Cristino, il sindaco Laura Ferrari e il resto della Giunta comunale, che insieme ad AVAPL e all’Associazione Progetto Oasi, che da anni si occupa di ragazzi disabili, hanno dato simbolicamente il via a un percorso nuovo, tecnologico e profondamente umano: un progetto immersivo ed esperienziale che unisce formazione, inclusione e innovazione.
Le persone con disabilità diventano protagoniste attive nella sicurezza
Nell’immaginario comune, la gestione delle emergenze prevede ruoli ben definiti: chi soccorre e chi viene soccorso. Ma cosa accadrebbe se questo schema venisse ribaltato? E’ proprio da questa domanda che nasce “Emergenza inclusiva”, un progetto promosso da AVAPL in collaborazione con l’Associazione Progetto Oasi, con l’obiettivo di coinvolgere anche le persone con disabilità come protagoniste attive della sicurezza. Non più semplici destinatari di aiuto, ma cittadini consapevoli e partecipi, capaci di contribuire alla tutela della propria sicurezza e di quella degli altri.

Un simulatore di incendi verrà usato nel progetto
Per rendere l’esperienza ancora più efficace, il progetto utilizzerà un simulatore di incendi ad alta tecnologia, capace di riprodurre scenari realistici di emergenza in ambienti virtuali. Grazie alla possibilità di personalizzare i livelli di difficoltà, l’intensità e gli scenari, il simulatore diventa uno strumento di formazione potente e accessibile, particolarmente utile per chi apprende meglio attraverso esperienze sensoriali e pratiche. Una volta validato, il modello potrà essere replicato in numerosi contesti: scuole, comunità, cooperative sociali. L’obiettivo è costruire una rete territoriale di educazione alla sicurezza, superando i limiti dell’assistenzialismo e promuovendo empowerment, responsabilità e inclusione.
Per sbloccare i fondi è necessario raggiungere una somma di 1.150 euro
Il progetto è reso possibile grazie al contributo della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, nell’ambito del Bando Capacity Building. Tuttavia, per poter sbloccare i fondi necessari alla realizzazione, è indispensabile raggiungere l’obiettivo di raccolta previsto, pari a 1.150 euro. Per questo, AVAPL e Progetto Oasi lanciano un appello a tutti i cittadini: “Aiutaci a realizzarlo! Ogni contributo è importante per far partire questo percorso di inclusione e formazione”.
Come sostenere il progetto “Emergenza inclusiva”
Scopri di più e dona online: fondazionemonzabrianza.org/progetti/emergenza-inclusiva
Oppure effettua un bonifico:
Intestato a: Fondazione della Comunità di Monza e Brianza
IBAN: IT03 Q05034 20408 000000029299
Causale: Emergenza Inclusiva