Sanità

Carenza medici di base: si mobilitano i sindaci della Bassa Comasca

Gli Amministratori di Bregnano, Rovello Porro e Turate hanno richiesto interventi urgenti.

Carenza medici di base: si mobilitano i sindaci della Bassa Comasca
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I sindaci Elena Daddi, Marco Volontè e Alberto Oleari e gli assessori ai Servizi Sociali degli ambiti di Bregnano, Rovello Porro e Turate hanno posto nuovamente all'attenzione della Asst Insubria la grave e persistente carenza di medici di base nei tre Comuni.

Carenza medici di base: si mobilitano tre sindaci

Martedì 2 luglio si è svolto il secondo incontro con i dirigenti ai massimi livelli della Asst Lariana (il primo era stato chiesto dagli Amministratori per sollecitare un impegno maggiore sul tema) a cui hanno partecipato anche i medici del territorio coinvolto. Il problema più rilevante riguarda la mancanza generalizzata di medici, basti pensare che all'ultimo bando, chiuso recentemente, su 117 posti vacanti hanno concorso meno di 10 medici.

La motivazione sottolineata più volte è stata quella che i giovani laureati frequentanti la specialità di medicina generale vogliono inserirsi negli ambiti dove i medici operano già in forma associata.  Nella nostra realtà, attualmente, non è presente questa esperienza e, nonostante vi siano comuni, come Rovello Porro, che hanno messo a disposizione propri spazi (riducendo, di fatto, i costi da sostenere per un giovane medico), non si è riscontrata alcuna disponibilità. Non manca quindi, in questa direzione, la disponibilità dei comuni, per esempio anche Bregnano ha messo a disposizione i due ambulatori comunali ai MMG, ma, certamente, non si possono investire risorse notevolissime se non vi sono prospettive e sbocchi concreti a breve termine rispetto alla disponibilità di medici. A questi si aggiunge la preoccupazione di comuni come Turate, dove ad oggi è presente un numero appena sufficiente di medici, cinque, quattro dei quali andranno in pensione nel giro di pochi anni.

Richiesto l'intervento della Regione

Gli amministratori locali, presenti all'incontro, hanno chiesto, innanzitutto, che Regione promuova bandi mirati, cioè rivolti solamente agli ambiti in condizioni più precarie e urgenti di altri e non a tutto il territorio lombardo: vanno definite le priorità. A conclusione dell'incontro, i Dirigenti di Asst Lariana hanno proposto una pausa di riflessione con al centro un'eventuale fusione degli Ambiti del nostro territorio. Gli amministratori hanno richiesto un'ulteriore riunione al riguardo a inizio settembre.

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