Salute

Carenza dei medici di base si cerca una soluzione

Dal Comune fanno sapere che Asst intende avviare un progetto di visite domiciliari per i pazienti over 80.

Carenza dei medici di base si cerca una soluzione

L’Amministrazione comunale ha incontrato l’Asst Rhodense per cercare di risolvere il problema.

Carenza dei medici di base Comune e Asst cercano una soluzione

Negli scorsi mesi è stato avviato un Ambulatorio medico temporaneo a Villaggio Brollo a Solaro. Ambulatorio che, come conferma l’Amministrazione comunale potrebbe diventare fisso nel caso venisse nominato un nuovo medito sul territorio.

L’Amministrazione comunale ha incontrato l’Asst Rhodense per cercare di risolvere il problema.

Come spiegano gli Amministratori in una nota:

“Durante l’incontro è stato confermato che il dottor Roberto Pizzamiglio andrà in pensione dal primo gennaio, lasciando scoperti 1.700 cittadini. È stato evidenziato che, insieme ai 916 cittadini già senza medico di medicina generale, il numero complessivo supererà i 2.600 nel corso del 2026. Nell’occasione è stato proposto di replicare al centro prelievi di via Abate Pelizzoni l’esperienza di un Amt in attesa che vengano collocati nuovi medici sul territorio comunale. Per quanto riguarda i medici già presenti a Solaro, sono tutti al massimo della capacità contrattuale”.

Visite a domicilio e Case di Comunità

Proseguono da Palazzo:

“La carenza dei medici di base è un problema diffuso in tutta la Lombardia. La materia è di gestione regionale, il Comune può offrire collaborazione e spazi e sensibilizzare gli enti superiori, come ha fatto, ma non ha competenze dirette. La ricerca di nuovi medici, anche per incarichi temporanei, è continua ma con scarsi risultati. L’ultimo bando regionale ha prodotto solo cinque disponibilità per l’area Corsico–Rhodense–Garbagnate, a fronte di centinaia di richieste.

Per essere vicina alla cittadinanza e in particolare all’utenza debole, Asst intende avviare un progetto di visite domiciliari per i pazienti over 80, contattati direttamente dal servizio. Attualmente Solaro è servita per ogni esigenza dalla Casa di Comunità di Bollate, in attesa che siano terminati i lavori alla nuova Casa di Comunità di Garbagnate; si punta all’apertura entro la primavera. È stato richiesto di verificare la possibilità di un accordo particolare che permetta ai solaresi di accedere alla Casa di Comunità di Limbiate, in via eccezionale proprio per la particolare confermazione del territorio, a ridosso di quattro diverse province e dunque competenze territoriali”.

“Pronti a trasformare la sede temporanea di Villaggio Brollo in un ambulatorio fisso”

Christian Caronno, assessore alle Politiche sanitarie:

“La problematica è seria, sentita dai solaresi e studiata da vicino dall’Amministrazione comunale. Dalla scorsa estate, il dialogo con Asst è costante. Abbiamo offerto tutta la nostra collaborazione e in tempi rapidi abbiamo avviato un ambulatorio sul territorio comunale. Nel tempo però la situazione rischia di peggiorare fisiologicamente per l’età avanzata di alcuni medici e per questo abbiamo voluto organizzare quest’incontro di aggiornamento e progettualità con Asst. Nell’occasione abbiamo dichiarato di essere pronti a trasformare la sede temporanea di Villaggio Brollo in un ambulatorio fisso qualora fosse nominato un nuovo medico per il territorio. Le Case di Comunità sono viste come un’opportunità, ma i cittadini ritengono indispensabile il rapporto diretto con il proprio medico di base sul territorio e lo conferma la raccolta firme organizzata negli scorsi mesi.

Abbiamo offerto gli spazi di via Abate Pelizzoni per attivare un nuovo Ambulatorio medico temporaneo e ci auguriamo la proposta venga accolta dall’Asst. Ringraziamo sentitamente i medici per la disponibilità e la volontaria che gestisce le prenotazioni per la fondamentale opera. Altresì chiediamo ai cittadini di attenersi ai regolamenti e di lasciare la priorità, per l’attuale Amt del Villaggio Brollo, alle persone anziane o con difficoltà negli spostamenti. Stiamo facendo tutto il possibile all’interno delle competenze comunali per essere vicini a chi è rimasto o rimarrà senza medico, ma serve anche la collaborazione diretta dei cittadini per rendere i servizi proposti sempre più efficienti. Continueremo a monitorare la situazione e ad offrire disponibilità, ci auguriamo di ricevere presto buone notizie dagli enti competenti”.