continuità per la Fiva di Varese

Calzavara confermato alla guida degli ambulanti di Varese

Quattro i principali punti del suo programma: rinnovo delle concessioni, ridistribuzione degli spazi nelle aree mercatali, sicurezza e l’assistenza puntuale ad ogni singolo ambulante

Calzavara confermato alla guida degli ambulanti di Varese
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Rodolfo Calzavara, confermato dal nuovo Consiglio dei fiduciari presidente di Fiva Confcommercio provincia di Varese a rappresentanza degli ambulanti del territorio.

Calzavara confermato alla guida degli ambulanti del territorio

Quattro i principali punti del suo programma: rinnovo delle concessioni, ridistribuzione degli spazi nelle aree mercatali, sicurezza e l’assistenza puntuale ad ogni singolo ambulante in caso di necessità.
Presenti alla nomina il direttore di Ascom Varese Roberto Quamori Tanzi e del direttore di Ascom Busto Arsizio e Medio Olona Francesco Dallo.

Prosegue perciò il percorso all’interno della Federazione dei venditori ambulanti, iniziato oltre 40 anni fa, che lo ha portato al vertice provinciale e a quello nazionale che vede Calzavara membro della giunta guidata a Giacomo Errico.

Sempre a disposizione

«Spostamenti e ricollocazione dei banchi, aumenti dei plateatici, assegnazione degli stalli, tassa rifiuti: saremo sempre in prima fila, pronti a intervenire come associazione a tutele dei soci. E la Federazione affronterà anche ogni questione che si presenterà negli 89 mercati del Varesotto, anche quelle isolate e “personali”, mettendo a disposizione dell’ambulante le giuste competenze professionali calibrate al caso da affrontare».

La ridistribuzione degli stalli

Tra gli argomenti di grande attualità, spicca ancora quello dell’immagine delle piazze. «Covid e lockdown sono stati uno tsunami», spiega Calzavara. «Abbiamo perso oltre 40mila ambulanti in tutta Italia con conseguenze ancora oggi evidenti in ogni mercato. Mi riferisco ai “buchi” lasciati da chi ha chiuso la propria attività e non è stato rimpiazzato. E’ perciò urgente una ridistribuzione degli stalli che stiamo concordando con ogni singolo Comune».
Sicurezza e concessioni

Sul fronte sicurezza dei mercati, problema molto sentito gli anni passati, Calzavara ammette i grandi passi avanti compiuti. «Il provincia di Varese il livello di tranquillità per i clienti e per gli operatori è soddisfacente. Noi, comunque, restiamo con gli occhi aperti e siamo a completa disposizione delle forze dell’ordine».

Quello del rinnovo delle concessioni, è un tasto che il presidente definisce «dolente». «Abbiamo alcuni Comuni che non le hanno ancora rilasciate. E tra questi ci sono le due principali pizza, ovvero Luino e Varese. È in fase di approvazione il nuovo testo di legge, ma la nostra richiesta non cambierà: in base ai criteri dell’esperienza, della professionalità, se il richiedente è in regola con tutti gli adempimenti di legge, la riassegnazione dovrà essere automatica. Su questo non retrocederemo di un centimetro e siamo pronti a dare battaglia».

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