Caccia di selezione al cinghiale nell'Olgiatese
Entro fine luglio il via agli abbattimenti degli ungulati
Caccia di selezione al cinghiale nell'Olgiatese: entro fine luglio il via agli abbattimenti, ufficializzato oggi in conferenza stampa a Binago.
Caccia di selezione, via libera
Entro fine luglio la caccia di selezione al cinghiale sarà introdotta anche nell’Olgiatese: il valore complessivo dei risarcimenti a carico dell’Atc resterà al 10%. Pronta anche la cella realizzata a Binago e destinata al deposito e alla conservazione dei cinghiali in attesa delle analisi da parte degli uffici veterinari preposti.
“Entro fine luglio sarà aperta e introdotta la caccia di selezione ai cinghiali nell’Atc dell’Olgiatese e contestualmente sarà mantenuto al 10% il valore complessivo dei risarcimenti a carico dell’Atc per i danni causati dal cinghiale - lo annuncia il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi in occasione dell’incontro che si è tenuto ieri, giovedì, a Binago, nella sede dell’Istituto Zooprofilattico, con gli amministratori locali e i rappresentanti delle categorie agricole - In occasione della prossima Sessione di Bilancio convocata per il 26 luglio, di concerto con l’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi, porteremo al voto dell’Aula una modifica delle normative vigenti per alleggerire la quota a carico dell’Atc e destinata ai risarcimenti per i danni causati dai cinghiali. E’ chiaro infatti che se la quota di contribuzione dovesse salire al 30%, finirebbe col gravare pesantemente sul bilancio finanziario dell’Atc mettendo a rischio l’attività dello stesso ente”.
Il grazie dell'Atc Olgiatese
“Ringrazio il presidente Fermi e il sottosegretario Turba per essersi adoperati per l’apertura della caccia di selezione nel nostro ambito territoriale senza aggravio di costi - sottolinea il presidente dell’Ambito territoriale Olgiatese Attilio Guin - E’ chiaro che con 500 cacciatori e 70mila euro di bilancio non possiamo accollarci una percentuale di risarcimenti danni del 30%, altrimenti gli ordinari costi gestionali diventerebbero per noi insostenibili”.
Cella per lo stoccaggio dei capi abbattuti
L’apertura della caccia di selezione era vincolata all’allestimento della cella, finanziata da Regione Lombardia e che è stata realizzata a Binago. La cella, destinata al deposito e alla conservazione dei cinghiali in attesa delle analisi da parte degli uffici veterinari preposti, è stata ultimata e sarà disponibile e operativa presso la stessa sede dell’Istituto Zooprofilattico già nei prossimi giorni.
“La presenza del cinghiale è ormai incompatibile nelle aree dove ci sono attività agricole - ha concluso il sindaco di Binago Alberto Pagani - Siamo in una fase di grave emergenza ed è a rischio la sussistenza di molte attività agricole. Bene la caccia di selezione, ma dobbiamo rivedere anche la normativa nazionale prevedendo vincoli e misure ancora più drastiche e permanenti”.