Biblioteca piena per la serata di poesie e riflessioni a Ceriano Laghetto
Tutte le poesie partecipanti al concorso rimarranno esposte in biblioteca per le prossime settimane.
Una serata in biblioteca a Ceriano Laghetto per non dimenticare
In biblioteca per una serata di poesie e riflessioni
Nella Giornata della Memoria si ricordano quest’anno gli 80 anni dal giorno in cui, il 27 gennaio 1945, le truppe dell’Armata Rossa raggiunsero per prime il campo di sterminio di Auschwitz, rivelando al mondo l’orrore della Shoah. Alla vigilia dell’appuntamento, ieri sera sera, l’Amministrazione Comunale di Ceriano Laghetto ha organizzato un evento speciale, che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone che hanno riempito in ogni posto la sala della Biblioteca.
La serata, moderata da Alice Campi, della Commissione Biblioteca, si è aperta con la testimonianza di Giancarlo Soldi, del Circolo storico cerianese, che ha ricordato la figura di Giorgio Wischkin, l’ex proprietario del frutteto e dello storico laghetto di Ceriano. Poi sono state lette e premiate le poesie vincitrici del concorso “Poesie per la memoria” composte dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado "Aldo Moro". Al terzo posto la composizione di Lisa Targa, al secondo posto quella di Diego Passalacqua e al primo posto la poesia di Giulia Bianchi. Tutte le poesie partecipanti al concorso rimarranno esposte in biblioteca per le prossime settimane.
Un viaggio alla scoperta del valore della memoria
Successivo momento della serata è stato l’intervento dell’attore Marco Massari che ha guidato i presenti in un affascinante viaggio, recitato e cantato, alla scoperta del significato della memoria oggi, attraverso il racconto della guerra nell'arte: dalla musica al teatro, dal cinema alla letteratura.
In conclusione, l’Assessora alla Cultura, Federica Manno, presente in sala insieme al Sindaco Massimiliano Occa ed altri componenti della Giunta, oltre al Comandante della Polizia Locale e una rappresentanza della Tenenza dei Carabinieri di Cesano Maderno, si è detta entusiasta della partecipazione sottolineando l’importanza del “ricordo attivo” di una ricorrenza come questa, come un richiamo costante che ci sappia guidare nelle scelte e nelle azioni di ogni giorno.