Dopo l’aggressione e la rapina ai danni di un 18enne da parte di una «baby gang», arriva l’esercito nello scalo ferroviario di Locate e Carbonate. Ad annunciarlo sono stati il sindaco Luca Castiglioni, l’onorevole Nicola Molteni, sottosegretario al Ministero dell’Interno, e il deputato leghista Eugenio Zoffili, che questa mattina, lunedì 3 novembre, si sono ritrovati in stazione.
Baby gang, arriva l’esercito nella stazione di Locate
«Il tema della legalità è all’ordine del giorno, l’Amministrazione ha messo a disposizione tutte le risorse disponibili aumentano gli agenti sul territorio, grazie alla convenzione con altri Comuni, e potenziando il sistema di video-sorveglianza. Questo però non è stato sufficiente – sottolinea il primo cittadino – Grazie all’onorevole Molteni la nostra stazione verrà presidiata dai militari, una risposta concreta che dimostra che lo Stato è presente anche in una zona così periferica, che si può trasformare in ricettacolo di soggetti poco raccomandabili». E ancora: «Oltre ai militari continueranno i pattugliamenti della Polizia locale e dei Carabinieri. Questa è la risposta più seria e concreta che si possa dare in una zona critica sulla linea Varese-Milano, vicino a Saronno e Tradate».
Le parole dell’onorevole Molteni
L’onorevole Molteni ha aggiunto: «Questa soluzione è stata pensata dal Questore, dal Prefetto e dal Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza per le due stazioni di Como, per gli scali di altri grandi centri della provincia ma anche per quelli piccoli come Locate, dove però si sono verificati di recente episodi molto gravi. Impiegheremo, a rotazione, 32 forze dell’esercito previste nell’operazione “Strade sicure” per il controllo delle stazioni, in collaborazione con le altre forze dell’ordine e con la Polizia locale».