Cronaca

Arriva l’ufficio postale mobile

Dopo la chiusura prolungata della sede di via Berra, i disagi e la raccolta firme, arriva a Gerenzano una soluzione provvisoria.

Arriva l’ufficio postale mobile

L’ufficio postale di via Berra a Gerenzano, interessato dai lavori di ristrutturazione del «Progetto Polis – Casa dei Servizi di Cittadinanza Digitale» e inaccessibile da ormai cinque mesi, resterà chiuso al pubblico fino al 14 settembre.

Dopo i disagi arriva l’ufficio postale mobile

Dopo la raccolta firme, le lamentele per i troppi disagi e le pressioni dell’Amministrazione, da oggi, venerdì 18, l’attività verrà garantita attraverso un ufficio postale mobile, posizionato in via Duca degli Abruzzi 2, dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 13.35, e sabato, dalle 8:20 alle 12.35. «L’ufficio postale mobile garantirà tutti i servizi postali, incluso il ritiro delle corrispondenze inesitate (giacenti dal 19 luglio), fatta eccezione per il servizio di consulenza, che sarà disponibile nell’ufficio di Saronno. La riapertura dell’ufficio nella sede abituale di via Berra è prevista per il 16 settembre, salvo imprevisti, di cui si darà tempestiva comunicazione. Si ringrazia la cittadinanza per la collaborazione», fa sapere l’Amministrazione comunale.

Il commento de “La Voce di Gerenzano”

La notizia dell’arrivo provvisorio di un ufficio mobile in paese, che limiterà per i prossimi due mesi i disagi di andare a Saronno, è stata colto positivamente dall’associazione «La Voce di Gerenzano», che aveva promosso una raccolta firme per protestare contro i disagi. «Accogliamo con soddisfazione la conferma dell’arrivo della postazione mobile nel nostro Comune. Si tratta di una notizia attesa da tempo, che porta finalmente una prima risposta concreta a una situazione di forte disagio vissuta da numerosi cittadini, soprattutto anziani e persone prive di mezzi propri, a causa della prolungata chiusura dell’Ufficio postale di via Berra – commentano Luisa Basilico e Riccardo Gallina – Da mesi ormai l’Ufficio è inaccessibile per lavori, la cui data di conclusione è stata rinviata più volte, fino a posticiparne la riapertura a settembre. In questi mesi, molti cittadini hanno dovuto affrontare code interminabili, difficoltà negli spostamenti e disservizi presso gli sportelli dei Comuni limitrofi». Alla luce di questa situazione, come associazione era stata promossa una raccolta firme, sia online che in forma cartacea, che in poco tempo ha raggiunto quasi 400 adesioni: «Un risultato che non ha solo un valore numerico, ma rappresenta una testimonianza forte e sentita del bisogno di essere ascoltati e tutelati nei propri diritti fondamentali. Ringraziamo di cuore tutti i cittadini che hanno sottoscritto l’iniziativa, dimostrando grande senso civico e spirito di comunità. Un ringraziamento particolare va ai negozianti che si sono messi a disposizione per ospitare i moduli e raccogliere le firme». E ancora: «Desideriamo inoltre esprimere il nostro apprezzamento al sindaco Stefania Castagnoli che, seppur non rispondendo ufficialmente alla nostra comunicazione, ha comunque raccolto il segnale lanciato dalla cittadinanza e ha dato seguito a quanto richiesto, intervenendo presso Poste Italiane affinché si potesse garantire un servizio provvisorio». Infine una precisazione: «Ribadiamo il nostro ruolo di realtà apartitica, fondata sull’impegno civico e sul desiderio di costruire uno spazio di partecipazione attiva e responsabile. Non siamo un partito politico, non abbiamo mire elettorali, né interessi di parte. Il nostro unico obiettivo è contribuire al benessere del paese e dei suoi abitanti, offrendo ascolto, supporto e strumenti per vivere una cittadinanza più consapevole e attenta. Siamo convinti che l’attenzione alle esigenze concrete della popolazione sia il primo passo per rafforzare il senso di comunità. E continueremo ad essere presenti sul territorio per promuovere confronto, informazione e solidarietà».