"Amici per il Centrafrica", solidarietà a Villa d'Este a Cernobbio

Nella cornice di Villa d'Este a Cernobbio si è rinnovato sabato l’annuale evento a sostegno di «Amici per il Centrafrica» e a trionfare sono state la solidarietà e la riflessione sull’impegno collettivo.

"Amici per il Centrafrica", solidarietà a Villa d'Este a Cernobbio

Hanno partecipato numerosi volti noti, tra cui Elisabetta Dami, creatrice di «Geronimo Stilton», Beppe Bergomi, ex calciatore e campione del mondo 1982, Vittorio Martire, fondatore dell’omonimo brand di calzature di lusso, Marco Castelli, modello e designer internazionale, Adonà Mamo, soprano, Giacomo Sintini, ex pallavolista di livello mondiale, Andrea Greco, artista mozzatese, che ha realizzato un’opera live durante l’evento, e Matteo Secoli dell’«Istituto Secoli», con cui l’Odv porta avanti il progetto legato alla moda a Bangui.

Un momento speciale della serata è stato l’assegnazione del settimo premio Carla Maria Pagani, fondatrice dell’associazione, per l’eccellenza nel volontariato a Daniele Cassioli, campione mondiale di sci nautico e fondatore di «Real Eyes Sport», cieco dalla nascita. Il suo impegno nel fornire opportunità ai bambini ciechi e ipovedenti attraverso lo sport rappresenta un modello di inclusione.

L'assegnazione del premio Carla Maria Pagani

«Il premio è assegnato su indicazione della famiglia di Carla e dal consiglio direttivo a una persona che si è distinta per avere operato nel campo del volontariato, dando testimonianza dei valori che Carla ha rappresentato per tutti noi: attenzione al prossimo portata con competenza, passione e tenacia lavorativa», spiegano i figli. Sulle motivazioni dell’onorificenza per Cassioli: «Ha conquistato 28 titoli mondiali, 27 europei e 45 italiani. E’ considerato il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi. Membro del Consiglio nazionale del Comitato italiano paralimpico (Cip), è in prima linea con la propria onlus “Real Eyes Sport” per aiutare e stimolare i bambini non vedenti e con altri deficit sensoriali attraverso la pratica dello sport. Lui stesso ha dichiarato: “Che senso ha il successo se non è condiviso? A cosa serve l’esperienza di un uomo se non a poter essere un valore aggiunto anche per altre persone? Mi sono reso conto che, purtroppo, lo sport ha un ruolo marginale nella vita dei bambini non vedenti. Invece la costruzione di modelli educativi attraverso lo sport per i bambini è un’urgenza e per chi non vede rappresenta un’emergenza».

In questa occasione si è presentato ufficialmente il nuovo presidente Cristina Ceresoli e al suo fianco ci saranno come suoi vice il presidente uscente Pierpaolo Grisetti e Stefano Robbioni.