Intervista

Alex Wyse e la "magia" di cantare al Forum

Il cantante di Turate, dopo il Festival di Sanremo, ha aperto il concerto di Gabbani a Firenze.

Alex Wyse e la "magia" di cantare al Forum
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Dopo aver calcato il prestigioso palco del «Festival di Sanremo» e aver meritato con il suo brano «Rockstar» il secondo posto tra le «Nuove Proposte», il giovane artista di Turate Alex Wyse  ha realizzato un altro  sogno, esibirsi al «Forum» di Milano e al «Mandela» di Firenze, due palazzetti dello sport che negli anni hanno ospitato «icone» della musica internazionale.

Alex Wyse al Forum di Milano e Firenze

A Milano è stato scelto per aprire il concerto della band «Zero Assoluto», mentre a Firenze ha scaldato il pubblico prima dello spettacolo di Francesco Gabbani, artista che ha conosciuto durante l’esperienza sanremese e che ha voluto donare al giovane turatese una grandissima possibilità, che si ripeterà ad aprile al palazzetto dello sport di Roma.

L'incontro con i fan di tutta Italia

Dal «Festival di Sanremo» a oggi il 25enne non si è mai fermato: ha infatti girato mezza Italia per promuovere il suo album tra Milano, Palermo, Catania, Napoli, Marcianise e Roma e poi si sta preparando per i suoi concerti,  il 24 maggio al «Fabrique» di Milano e il 26 settembre all’«Atlantico» di Roma. Alex non può che essere grato al suo pubblico per tutte le soddisfazioni che gli sta regalando nell’ultimo mese:

«Questo tour di instore appena concluso è stato un vortice di emozioni. E’ stato bellissimo incontrare le persone dal vivo, guardarli negli occhi, parlarci, scambiare sorrisi e sguardi sinceri. In quei momenti ho sentito, ancora una volta, quanto la musica sia immensa e quanto possa unire, curare e soprattutto far sentire meno soli».

E' stato scelto da Francesco Gabbani per aprire i suoi concerti

Indescrivibile è anche l’emozione provata nel «Mandela Forum» di Firenze, esibendosi davanti a un palazzetto gremito e poco prima di un artista che ha sempre ammirato come fan e con cui ora ha costruito un bel rapporto di amicizia e di stima professionale:

«Per me è stato ed è un onore aprire i concerti di Francesco Gabbani. Un artista che stimo profondamente da sempre, per il suo modo unico di portare verità e leggerezza insieme. Sali su quel palco e senti l’energia del suo pubblico caldo, vivo, partecipe. E’ un pubblico che lui ha saputo costruire nel tempo, con autenticità. Poter condividere quegli istanti è stato magico. Porto con me ogni momento, ogni volto e ogni nota. Grazie a chi c’era e a chi mi ha ascoltato anche solo per un attimo. Ci vediamo presto, con il cuore pieno».

E nel suo concerto al «Fabrique» di Milano spera anche di vedere molti dei suoi concittadini turatesi, che lo sosterranno come la sua famiglia.

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