Al Parco Pineta si parla di Ecologia, architettura e territorio
Si terrà domenica 6 ottobre 2024 con inizio alle ore 10 presso il Centro Didattico Scientifico - EcoPlanetario del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, in collaborazione con l’ente Parco Pineta, un convegno di studi, a ingresso libero, dedicato a uno dei temi che più ci stanno a cuore: il legame profondo che unisce il paesaggio e il territorio all’identità, tassello indispensabile per costruire la nostra libertà, con una visione alternativa, non ideologica né convenzionale.
Al Parco Pineta si parla di Ecologia, architettura e territorio
I relatori analizzeranno il processo che ha portato, a partire soprattutto dall’ultimo dopoguerra, a una visione modernista e consumista del territorio, posto in funzione subalterna allo sviluppo e asservito alla speculazione e al profitto, stravolgendo completamente – se non addirittura rescindendo – l’atavico rapporto tra ecologismo e architettura tradizionale, che ha perso la sua armonia con il territorio al fine – cosciente – di snaturare l’ambiente ma anche lo stesso Uomo, divenuto consumatore, di beni e di territorio.
Negli ultimi decenni è nato un movimento che cerca di fare breccia nella coscienza collettiva al fine – se non proprio di arrestare – quantomeno di limitare questo processo che pare inarrestabile e gli enormi danni già arrecati e di evitare in futuro che si possa ancora consentire scempi ambientali e architettonici che abbiamo tutti sotto gli occhi.
Sono esempi i gruppi più o meno organizzati che si trovano sui social in diversi Paesi quali Architectural Uprising – International (Architecture Rebellion), Architektoniczna Rewolta Polska, Revuelta Arquitectónica Hispana, con decine di migliaia di follower, il cui scopo si può riassumere nel motto the alternative to ugliness, l’alternativa alla bruttezza.
La figura di Oneto per il paesaggio e l'architettura
Ecologia, architettura e territorio sono stati temi cari a Gilberto Oneto (1946-2015), teorico dell’architettura, paesaggista, giornalista e saggista.
Oneto è stato libero professionista specializzato in operazioni di recupero ambientale e analisi paesaggistica, con un Certificato di Urban Planning (Salisburgo, 1976) e un Master in Landscape Architecture (University of Oregon, 1978), docente all’Università degli Studi di Genova, Presidente nazionale degli Architetti del Paesaggio e membro del Comitato per i concorsi internazionali dell’International Federation of Landscape Architects.
È stato uno dei più attivi fautori dello sviluppo della disciplina dell’Architettura del paesaggio e ha realizzato in tema molte opere, tra cui L’arredo urbano e la città (et al., 1984), Il paesaggio sacralizzato. Il territorio del Verbano all’epoca dei Borromeo (1984), Annotazioni di paesaggio urbano (1984), Analisi paesaggistica. Manuale per la preparazione dei piani paesaggistici e altre operazioni di architettura del paesaggio con D. Boca (1986), Valutazione di impatto sul paesaggio (1987), Fare paesaggio. Guida all'architettura dell’ambiente (1989), Manuale di architettura del paesaggio (1991, 1997, 2001), Pianificazione del territorio, federalismo e autonomie locali (1994, 1999), Dizionario di architettura del paesaggio (2004), Ladro di paesaggi. L'attività professionale di Gilberto Oneto. 1978-2008 (2008).
Aprirà il convegno, moderato dal dr. Roberto Stefanazzi Bossi, vice presidente p. t. dell’Associazione, il prof. Giuseppe Reguzzoni (Ass. Gilberto Oneto), dottore di ricerca in storia e letteratura dell’Europa moderna, traduttore e libero pubblicista, sul tema “Ambiente e identità. Storia di un ecologismo alternativo”, seguito da quello del Presidente p. t. dell’Associazione Gilberto Oneto, dr. Gianfrancesco Ruggeri dal titolo “Cos’è andato storto? Appunti sul paesaggio”.
Ci sarà poi una pausa pranzo durante la quale l’Associazione Gilberto Oneto offrirà un rinfresco ai convenuti, in attesa della ripresa dei lavori pomeridiani con il saluto del padrone di casa, il dr. Mario Clerici, presidente del Parco Regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate. Seguirà il dr. Matteo Colaone, studioso indipendente del territorio dell’Insubria, impegnato nella tutela e conoscenza del patrimonio storico, ecologico e identitario, autore, tra le altre opere, di Ecologia, identità e federalismo. Criticità ambientali, pianificazione del territorio nella visione di Gilberto Oneto, edito dalla nostra Associazione nel 2019, che relazionerà proprio sul luogo che ospita il convegno, “La Pineta di Appiano e Tradate. Elementi del paesaggio e dell’architettura tradizionale”. Gli interventi si concluderanno con la riproposizione di un intervento video di Gilberto Oneto dal titolo “Architettura e territorio”, tenutosi ad un convegno di Varese nel 2001 a cui seguiranno le conclusioni dei relatori e lo spazio aperto per domande e approfondimenti da parte del pubblico.
Sarà presente un banchetto librario della nostra Associazione dove saranno disponibili le nostre opere edite dal 2016 e dove ci sarà la possibilità di iscriversi o rinnovare l’iscrizione all’Associazione Gilberto Oneto.
Nella quota sociale annuale sono compresi due libri editi dalla nostra Associazione che vengono inviati gratuitamente ai soci. Invitandovi a partecipare, il convegno sarà anche una piacevole occasione per ritrovarsi e confrontarsi.