Aiuta i non vedenti con i proventi del libro in ricordo del figlio
La gerenzanese ha scritto un diario per il figlio Andrea, morto nel sonno a tre anni, e ha destinato i proventi alla sezione varesina dell’«Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti».
Grazie ai proventi del libro dedicato al figlio Andrea, morto nel sonno a 3 anni e mezzo, l'autrice Claudia Gaetani ha potuto staccare un assegno di mille euro a favore della sezione varesina dell’«Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti».
Aiuta i non vedenti con i proventi del libro in ricordo del figlio
La cerimonia di consegna si è tenuta alla presenza del presidente Cremona e della famiglia della scrittrice. «1234. I giorni vissuti con te», edito Kimerik, è il titolo del diario dedicato ad Andrea e, fin dalla sua prima presentazione, Claudia Gaetani aveva promesso ai lettori di donare i diritti d'autore a un'associazione benefica e così è accaduto. «Scrivere è stato uno sfogo, la mia terapia per elaborare un lutto. Il più tremendo. E’ stata un'esigenza per far conoscere al mondo il dolore di due genitori e di un fratello, l’importanza della ricerca scientifica e la morte incomprensibile di un figlio», rivela la scrittrice che è arrivata alla Uici di Varese grazie a un intreccio di vite e storie, partite dall’estremo atto di amore dimostrato con la donazione delle cornee del piccolo Andrea e conclusasi con il generoso aiuto, arrivato dopo un percorso spirituale e l’accoglienza del presidente Cremona. Quest’ultimo ha già anticipato che la donazione da mille euro sarà destinata alle persone con disabilità visiva che si rivolgono allo sportello dell’Uici Varese per attivare i percorsi necessari alla conquista, o alla riconquista, della propria autonomia, elemento indispensabile per una piena inclusione sociale.
(La Settimana, 4 dicembre 2020)
Davide Bellombra