Airoldi ha pronte le dimissioni: "Tredici consiglieri si dimettano, al voto il prima possibile"

Dopo la mancata approvazione del bilancio di previsione, il sindaco Augusto Airoldi ha annunciato le dimissioni.

Il sindaco Airoldi ha pronte le dimissioni

Il sindaco di Saronno, Augusto Airoldi, ha annunciato che ha pronte le dimissioni e ha invitato almeno 13 consiglieri comunali a presentare le proprie contestualmente al Protocollo in modo che si possa tornare al voto nel 2025.

Durante la conferenza stampa che si è da poco conclusa in municipio, oggi pomeriggio, martedì 18 febbraio, ha fatto il punto:

"Ho convocato questa conferenza stampa perché voglio che questa città abbia finalmente un bilancio di previsione che finora non ha potuto avere e lo abbia nel tempo più breve possibile.
Il consiglio comunale purtroppo avendo avuto due occasioni per assolvere a questo fondamentale compito non c’è riuscito. Nonostante, per quanto io ne sapessi, ci fossero le condizioni perché questo avvenisse.
Quindi perché questa città possa avere questo bilancio in tempi brevissimi, non rimane che una scelta che è quella che ad approvare questo bilancio sia il commissario prefettizio.

Se però i tempi devono essere brevissimi le sole dimissioni del sindaco non bastano, perché divengono effettive 20 giorni dopo e, quindi, saremmo ancora 20-25 giorni dopo senza bilancio.
Se però alle dimissioni del sindaco si associano quelle di almeno 13 consiglieri comunali, il decreto di scioglimento del consiglio comunale è quasi istantaneo, cioè arriva nel giro di 24-48 ore.

Quindi faccio appello a tutti i consiglieri comunali, maggioranza e opposizione, perché per una volta lascino da parte le motivazioni della politica e si rechino contestualmente quanto prima possibile al protocollo del comune di Saronno per rassegnare contestuali dimissioni.

Se queste dimissioni vengono rese contestualmente nella giornata di domani - mercoledì 19 febbraio - massimo nelle primissime ore di giovedì mattina, il decreto di scioglimento del consiglio comunale firmato dal presidente della Repubblica sarà pronto per lunedì mattina, che sarebbe l’ultimo giorno possibile che ci permetterebbe di tornare a votare nel 2025.

Metto in gioco il mio ruolo e invito i consiglieri comunali a fare lo stesso, perché la città ha bisogno di questo bilancio. E tra due mesi e mezzo si torna al voto".