Si è tenuto martedì 16 dicembre 2025, alle ore 11, presso la sede di Villa Recalcati della Prefettura di Varese, un incontro tra il Prefetto Salvatore Pasquariello, il Direttore Territoriale INAIL Pasquale Vella, il Responsabile Coordinamento Regionale NUE 112 Lombardia Fabrizio Canevari, la Direttrice dell’Articolazione Territoriale (AAT) 118 di Varese Sabina Campi, il Presidente dell’Agenzia Trasporto Pubblico del bacino di Como Lecco e Varese (ATPL) Giovanni Galli e Fabrizio Laudi Direttore delle Autolinee Varesine.
Aggressioni nel trasporto pubblico: l’incontro in Prefettura
L’incontro si è posto in continuità con le iniziative già promosse e coordinate dalla Prefettura di Varese sul contrasto al fenomeno delle aggressioni nel settore e fa seguito alle intese istituzionali registrate in occasione del convegno promosso con il Comitato consultivo provinciale Inail di Varese dal titolo “Il fenomeno delle aggressioni nel trasporto pubblico locale. Il ruolo delle istituzioni e le tutele Inail in occasione di lavoro”, svoltosi lo scorso 30 ottobre a margine della Settimana Europea per la Salute e Sicurezza sul Lavoro 2025.
L’obiettivo è quello di valutare la “messa a terra” di ulteriori azioni concrete per aumentare i livelli di sicurezza a tutela dell’utenza e del personale operante nel trasporto pubblico locale, garantendo un tempestivo intervento delle forze dell’ordine qualora il caso lo richieda.
Diverse misure in fase di valutazione
Le misure in corso di valutazione sono in linea con gli obiettivi fissati dal “Protocollo per la promozione della sicurezza nel processo di sviluppo del trasporto pubblico locale e regionale sostenibili” sottoscritto l’8 aprile 2022 tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile (ora MIT), Ministero dell’Interno, Conferenza delle regioni e delle province autonome, ANCI e le associazioni datoriali e sindacali maggiormente rappresentative, nonché con le disposizioni contenute nel Decreto Dirigenziale dello stesso MIT n. 220 del 4 giugno 2025.
All’incontro faranno seguito le attività necessarie a verificare la fattibilità tecnica delle proposte condivise, anche mediante il contributo delle forze di polizia in un apposito gruppo di lavoro, e la promozione, a cura della Prefettura di Varese, di protocolli d’intesa con le istituzioni interessate per agevolare il percorso attuativo.