Cordoglio

Addio Romualdo, artista e politico speciale

Pacchioni, venuto a mancare a 91 anni, ha lasciato il segno a Cislago grazie alle doti artistiche e all'attivismo politico.

Addio Romualdo, artista e politico speciale

Ha lasciato il segno a Cislago con il suo grande talento artistico, che ha coltivato e donato agli altri fino alla fine. Per questo la scomparsa di Romualdo Pacchioni, lunedì a 91 anni, ha lasciato grande amarezza nella sua famiglia, nella comunità cislaghese che col tempo aveva imparato a stimarlo e ad apprezzarlo per la sua arte, ma anche nella «grande famiglia» della rsa «Foscris» di via don Volpi a Saronno, dove era ospitato dal maggio del 2023.

Addio Romualdo, artista e uomo speciale

Nella rsa di Saronno aveva deciso di allestire una mostra con le sue creazioni, nel gennaio dello scorso anno, in occasione del suo 90esimo compleanno, quando è stato lui a pensare a un regalo per gli altri, il più bello che potesse fare: la sua arte. Oltre a spegnere le candeline dalla sua torta, circondato dall’affetto della sua famiglia, aveva quindi inaugurato la sua mostra, alla presenza del personale della rsa, orgoglioso di potere ospitare un evento artistico di tale portata. E oggi, a distanza di oltre un anno, per lo staff della «Focris», per i figli Debora e Alessandro e per gli amati nipoti Diego, Alessia e Gabriele è impossibile dimenticare la gioia di quel momento e nel cuore porteranno per sempre la soddisfazione di Romualdo per aver festeggiato i 90 anni circondato dai frutti della sua arte.

Una vita all’insegna dell’arte

«Nostro padre è nato a Milano, ha vissuto a Casalmaggiore e si è trasferito dopo le nozze con nostra mamma Mariangela a Cislago, dove ha aperto uno studio artistico – ricordano i figli Debora, volto noto della politica cittadina, e Alessandro – Gestiva un’impresa artigianale, ma amava nel tempo libero dipingere e non solo: altre sue passioni sono infatti state la lettura e la fotografia. Spesso immortalava con l’obiettivo fotografico i paesaggi che più lo colpivano, per poi riprodurli in forma pittorica in un perfetto equilibrio tra colori e ombre, come la tradizione impressionista insegna. Nel tempo, oltre alla tecnica a colori o a olio, si è anche dedicato alla pittura sulla pietra onice, su uova di struzzo e su sottopiatti in sughero con colori dal forte impatto visivo». Romualdo nella sua carriera artistica ha allestito molte «personali», ottenendo anche prestigiosi premi dalla critica, come il primo posto alla seconda edizione della «Biennale Città di Casalmaggiore», il premio nazionale «Ponte d’oro di Borgoforte», il premio speciale e internazionale «Città di Parma» e tanto altro ancora.
«Ha voluto bene a tutti noi, figli, nipoti, genero e nuora. Anche se ora siamo costretti a lasciarlo andare, sarà sempre nei nostri cuori, pensieri, gesti e valori che ci ha trasmesso», concludono.

L’impegno politico nel Pci e nel Pd

Romualdo era poi anche impegnato nella politica, tanto che ha organizzato in paese le prime «Feste dell’Unità», come ricorda la figlia Debora: «Ci teniamo molto a ricordare anche l’impegno politico, che mi ha trasmesso come passione». Il Pd ha tenuto così a salutarlo: «Uomo dolce, gentile, intelligente e di spiccata ironia. Così ti ricordano i tuoi figli e nipoti, ed è così anche per noi amici che abbiamo avuto la fortuna di condividere con te un tratto del cammino. Sei stato un esempio per tanti di noi. Il tuo impegno politico, sempre coerente e corretto con tutti, volto unicamente al bene del Paese che amavi e a cui hai dedicato tanti anni, dalle fila del Pci al più recente Pd, oltre che il tuo contributo in Consiglio comunale, è stato un dono e un esempio di grande valore di cui faremo tesoro». Infine: «Sei stato anche uomo d’arte: sapevi cogliere il bello e lo spirito profondo dello cose e, con i tuoi dipinti riuscivi a trasmetterlo agli altri. I tuoi occhi, spesso, dicevano più di ogni parola. Ti porteremo nel cuore».