Addio a Piero Zucca, grazie a lui altre persone vivranno
Mercoledì della scorsa settimana aveva avuto un malore mentre si trovava in Comune. Rispettando la sua volontà la famiglia ha dato il consenso per la donazione degli organi.
Piero Zucca, il coordinatore della Protezione civile di Uboldo e Origgio, è spirato questa notte all'ospedale di Legnano. Grazie a lui altre persone, in attesa di trapianto, ora vivranno. Rispettando la sua volontà la famiglia ha donato gli organi.
Lutto per la scomparsa di Piero Zucca
Grazie a Piero Zucca altre persone vivranno. Il coordinatore della Protezione civile di Uboldo e Origgio, che mercoledì mattina si è sentito male accasciandosi a terra mentre si trovava in municipio, è spirato all’ospedale di Legnano. La famiglia ha dato il consenso per la donazione degli organi, come da sua volontà. Ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Legnano il 65enne purtroppo è spirato questa notte, tra lunedì 13 e martedì 14 gennaio.
Dopo l'ultimo saluto da parte dei familiari, sono state avviate le procedure per procedere all'espianto degli organi. Un'équipe di 40 medici, alcuni collegati on line, ha lavorato tutta notte per fare in modo che gli organi arrivassero prima possibile ai destinatari, che ora potranno tornare a vivere. Sono stati donati cuore, polmoni, reni e altri tessuti.
Zucca era molto conosciuto e stimato in tutto il territorio come professionista. Ma anche per il suo impegno nella Protezione civile e come referente per Fratelli d’Italia.
Il ricordo della Contrada Taron
Commosso il saluto della Contrada Taron che ha affidato alla pagina Facebook un ricordo: “Una persona che senza alcun dubbio ha fatto tanto per il Taron e per Uboldo. Come tutti noi, era entusiasta dello splendido Palio di Uboldo che abbiamo vissuto a giugno ed era già in fermento per il prossimo importante e storico Palio. Presente fin dagli anni '80, quelli dell'Ottavio Frasson, fino a quelli del Giulio Oliva, ricoprendo anche il ruolo di Capitano nel 1987, posizionandosi al 3° posto.
Successivamente, come tutti sappiamo, è stato coordinatore della Protezione Civile di Uboldo/Origgio e, quando gli impegni glielo permettevano, passava a trovarci alle nostre feste, soprattutto alla Festa della Castellana a cui teneva particolarmente. Ci stringiamo attorno alla famiglia e a tutti coloro che gli volevano bene in questo momento di incredulità e di dolore. Continua a tifare per il Taron anche da lassù. Grazie per tutto quello che hai fatto per noi e con noi”.