A Venegono una mostra sui miracoli eucaristici
La mostra è visitabile tutti i giorni a partire dal 22 marzo fino al 5 aprile dalle ore 16.00 alle 18.00; la domenica anche dalle ore 10.00 alle 12.00

Presso l’Oratorio maschile di Venegono Inferiore è stata allestita su iniziativa del Gruppo Francescano una mostra su alcuni dei 136 miracoli eucaristici, riconosciuti dalla Chiesa, verificatisi nel mondo.
A Venegono una mostra sui miracoli eucaristici
La mostra è visitabile tutti i giorni a partire dal 22 marzo fino al 5 aprile dalle ore 16.00 alle 18.00; la domenica anche dalle ore 10.00 alle 12.00.
I miracoli eucaristici sono vicende che coinvolgono l’Eucaristia, avvenuti in diverse tipologie: trasformazione dell’ostia consacrata in carne o del vino in sangue oppure nel sanguinamento dell’ostia. Uno tra i più noti è il miracolo eucaristico di Bolsena risalente al 1264 avvenuto mentre celebrava la Santa Messa un sacerdote che dubitava della transustanziazione (conversione dell’ostia nel corpo di Cristo e del vino in sangue di Cristo). In questo caso, dall'ostia scaturì abbondante sangue che macchiò il corporale di lino usato per la celebrazione oggi conservato nel Duomo di Orvieto.
Nato da un'idea di Carlo Acutis
Il materiale proposto è frutto di un’idea di Carlo Acutis già oggi beato e di prossima santificazione.
Carlo Acutis nasce il 3 maggio 1991 a Londra dove la famiglia si è trasferita per motivi di lavoro. Rientrato a Milano, Carlo vi frequenta le scuole elementari e medie ed il liceo classico presso l’Istituto Leone XIII seguendo nel contempo le attività della parrocchia di Santa Maria Segreta.
Carlo, caratterizzato da una fortissima fede, è stato testimone appassionato di Cristo in un modo che risulta ancora più speciale se commisurato alla sua giovane età. Data la sua non comune maturità nelle cose di fede e il suo grande amore per il Sacramento dell’Eucaristia (che definiva “la mia autostrada per il Cielo”), Carlo fu ammesso alla Prima Comunione a soli sette anni e da allora non ha mai mancato all’appuntamento quotidiano con la Santa Messa. Altra colonna fondamentale della spiritualità di Carlo fu la devozione alla Madonna che si esprimeva nella recita quotidiana del Rosario.
Come la maggior parte dei suoi coetanei, Carlo è un ragazzo assolutamente normale ma innamorato di Gesù che vuole fare conoscere a tutti. Oltre ai doveri principali del suo stato di studente e di figlio, Carlo trova il tempo per insegnare catechismo ai bambini, a fare del volontariato alla mensa dei poveri dei cappuccini, a soccorrere i poveri che vivono nel suo quartiere, ad aiutare i bambini in difficoltà con i compiti, giocare a pallone e a progettare programmi con il computer.
Ma invece di dedicarsi solo ai giochi o ai social, Carlo usa l’informatica per divulgare e testimoniare la fede in Gesù e a 14 anni crea un sito internet dove riporta i miracoli eucaristici avvenuti nel mondo. Grazie a questo suo lavoro, la Casa Editrice Shalom di Ancona organizza la mostra che abbiamo la possibilità di visitare.
La morte e la beatificazione
Nel 2006, all'età di 15 anni, Carlo è improvvisamente colpito da una leucemia fulminante a causa della quale muore il 12 ottobre in ospedale a Monza. Come aveva espressamente richiesto, viene sepolto nel cimitero di Assisi dove rimane fino alla traslazione nel Santuario della Spogliazione nella stessa città dove si trova dal 6 aprile 2019.
Il motivo di questa scelta è da ricercarsi nella speciale devozione che il ragazzo nutriva per san Francesco. Dal 2000 i genitori avevano acquistato un’abitazione ad Assisi e Carlo vi passava i periodi di vacanza avendo modo di frequentare i luoghi del Santo, approfondendo e respirandone il carisma. Dal Poverello imparò a rispettare il creato e a dedicarsi ai più poveri.
Egli non era un semplice turista ma partecipava con gli amici alla vita della cittadina che riteneva un posto che lo faceva sentire felice. Il suo sorriso e quel viso che emanava simpatia e tenerezza erano ormai dei tratti distintivi di un ragazzo che era entrato in simbiosi con Assisi.
Il 24 novembre 2016, con l'intervento dell'arcivescovo di Milano, cardinal Angelo Scola, si chiude a Milano la fase diocesana del processo di beatificazione di Carlo, iniziato il 15 febbraio 2013.
Ai fini della sua beatificazione è stata ritenuta miracolosa la guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da una rara anomalia anatomica congenita del pancreas. Il 12 ottobre 2013, giornata del settimo anniversario della morte di Carlo Acutis, nella chiesa brasiliana di San Sebastiano è in corso una benedizione con una reliquia di Acutis. Il bambino, giunto il suo turno di toccare la reliquia, gli chiede l’intercessione per la sua guarigione. Negli anni successivi Matheus viene sottoposto a una serie di esami diagnostici dai quali la malformazione risultava completamente scomparsa.
Nel novembre 2019 la Consulta Medica esprime parere positivo sul miracolo attribuito alla sua intercessione e il 21 febbraio 2020 anche papa Francesco riconosce il miracolo. La cerimonia di beatificazione di Carlo avviene ad Assisi il 10 ottobre 2020.
La guarigione di Valeria Valverde
Il 23 maggio 2024, papa Francesco autorizza il Dicastero delle cause dei santi a promulgare il decreto relativo al riconoscimento di un secondo miracolo attribuito all'intercessione di Carlo Acutis. Il miracolo in questione riguarda la guarigione di Valeria Valverde, una ragazza nata in Costa Rica il 2 maggio 2001 e studentessa a Firenze dal 2018. Il 2 luglio 2022 Valeria riporta un gravissimo trauma cranico a causa di una caduta in bicicletta. Nonostante un intervento chirurgico le speranze di vita sono azzerate. La mamma di Valeria, sei giorni dopo si reca ad Assisi per raccomandare la figlia al beato Carlo Acutis e passa tutta la giornata inginocchiata alla sua tomba. In serata riceve una telefonata dall’ospedale che la informa del miglioramento della figlia. Successive indagini evidenziano la scomparsa dell’emorragia e Valeria si riprende completamente in poco tempo.
Nel corso dell'udienza generale del 20 novembre 2024 papa Francesco annuncia che la canonizzazione (dichiarazione ufficiale della santità) del beato Carlo Acutis verrà celebrata nel contesto del Giubileo degli Adolescenti, il 27 aprile 2025.
Immediatamente dopo l’ufficializzazione del decreto della sua canonizzazione, nella chiesa di San Michele di Nocera Superiore, durante la celebrazione della Santa Messa, come racconta il parroco, si verifica un altro evento miracoloso attribuito al beato Carlo Acutis. Una donna, Paola, che da tempo soffriva di problemi di deambulazione si è improvvisamente liberata dall’uso delle stampelle ricominciando a camminare autonomamente.