A Saronno riduzione per le tariffe della Tari
L’Amministrazione comunale di Saronno, con l’attenta gestione del servizio e dei contratti, è riuscita a contenere l’incremento medio dei costi ad una percentuale del 6%
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A fronte degli aumenti previsti dall'autorità Arera il comune di Saronno ha previsto un riduzione degli aumenti al 6% ridotto rispetto alla previsione.
A Saronno riduzione per le tariffe della Tari
La delibera dell’Autorità Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) 389/2023 ha introdotto alcune novità per la determinazione dei costi e delle conseguenti tariffe del servizio rifiuti.
Queste le novità più rilevanti:
• L’introduzione dell’aggiornamento obbligatorio delle tariffe per il biennio 2024/2025 • Il termine del 30 giugno 2024 entro il quale i Comuni devono verificare la corrispondenza tra i costi e le loro tariffe e adeguare queste ultime ai nuovi parametri ARERA
L’incremento della tariffa definito da ARERA è del 9,6% così composto: ▪ 2,7% l’incremento derivante dalla inflazione programmata
▪ 7% l’incremento derivante dalle dinamiche di mercato
▪ 0,1% il decremento riconosciuto per il miglioramento della produttività
La riduzione dell'incremento dei costi
L’Amministrazione comunale di Saronno, con l’attenta gestione del servizio e dei contratti, è riuscita a contenere l’incremento medio dei costi ad una percentuale del 6%. Ciò significa che una famiglia di tre persone con una abitazione di 80mq avrà un aumento, rispetto al 2023, di € 10,48 anziché € 20,28; oppure, nel caso di abitazione di 100mq, di € 9,77 anziché € 20,34.
Nel pieno rispetto delle regole dettate dall’Ente regolatore del sistema tariffario ARERA, il calcolo dei costi elaborato dal Comune è stato regolarmente certificato da validatori esterni che ne hanno confermato la correttezza. Il Piano Economico Finanziario (PEF) validato è stato conseguentemente approvato dalla Giunta comunale ed approderà in Consiglio comunale il prossimo 25 giugno.
L’Amministrazione ha confermato l’impianto tariffario in essere (esenzioni e riduzioni comprese) e ha previsto la proroga del pagamento della tariffa fissando le tre scadenze al 15 settembre, 30 ottobre e 15 dicembre del 2024.