A Olgiate Olona è nato il gruppo Futura civitas
«Vogliamo svolgere un ruolo di cittadinanza attiva e stimolare il confronto tra i candidati»
Si chiama Futura civitas ed è un gruppo di cittadini di Olgiate Olona, nato nel mese di febbraio 2024 a partire da alcune donne e giovani, che si è riunito per condividere idee e opinioni sul futuro del Comune.
Il gruppo Futura civitas si presenta
«Il nostro gruppo è nato con lo scopo di alimentare un processo partecipativo dal basso, e intende interfacciarsi con chiunque vincerà le elezioni, portando le nostre idee e i nostri stimoli, e tenendo viva la partecipazione popolare - spiegano - Tutto questo in un momento storico difficile, in cui l’affluenza alle elezioni è sempre più bassa e in cui non sembra esserci interesse verso la cosa pubblica. Come gruppo ci siamo interrogati su quelle che riteniamo debbano essere le priorità di azione della nostra futura Amministrazione Comunale.
Futura civitas intende rendere pubblico il progetto
«Ci teniamo a precisar che non è una lista elettorale. Intendiamo invece svolgere da qui in avanti un ruolo di cittadinanza attiva sul territorio, suggerendo interventi, collaborando a iniziative, vigilando sull'operato degli amministratori. Non ci schieriamo con nessuna parte politica o lista civica, ma la nostra missione è quella di collaborare come cittadini con le istituzioni per tradurre in realtà le idee in cui crediamo. Vogliamo essere il ponte tra i desideri della comunità e l'azione delle istituzioni, lavorando insieme per plasmare un futuro più luminoso per tutti».
L'invito ai candidati sindaci
Per iniziare questa esperienza, per aprirsi al pubblico e farsi conoscere, il gruppo ha invitato i candidati alla carica di sindaco di Olgiate Olona alle prossime elezioni a un incontro-dibattito pubblico aperto alla cittadinanza. «Vorremmo porre ai due candidati delle domande su temi che noi riteniamo utili e interessanti per gli elettori e per tutti i cittadini, portando anche nostre proposte di metodo per una partecipazione attiva alla vita pubblica».