Cogliate

A Cogliate la Memoria si fa teatro, fra musica e la medaglia d'onore a Borghi

Una serata di emozioni per la Giornata della Memoria, con il riconoscimento della medaglia d'onore ai famigliari di Antonio Borghi, cogliatese deportato e ucciso in Germania

A Cogliate la Memoria si fa teatro, fra musica e la medaglia d'onore a Borghi
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La Sala Cattaneo di Cogliate ha fatto da cornice, lunedì 27 gennaio, ad un emozionante spettacolo organizzato dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con l’accademia musicale DMA, in occasione della Giornata della Memoria.

La Giornata della Memoria a Cogliate

La sala, gremita di persone, ha accolto con partecipazione ed emozione una serata intensa di musiche e racconti, pensati per non dimenticare gli orrori della Shoah e delle guerre passate. Grazie alla straordinaria interpretazione della compagnia DMA, il pubblico presente è stato coinvolto in un viaggio di riflessione e ricordo, in onore delle vittime e dei sopravvissuti.

La medaglia d'onore

Un momento particolarmente toccante è stato la consegna della Medaglia d'Onore ai famigliari del nostro concittadino Antonio Borghi. Partito per il fronte ad Alba nel 1941, Antonio Borghi fu deportato in Germania, dove perse la vita il 17 aprile 1944. Un gesto che ha voluto sottolineare il valore della memoria storica e l'importanza di mantenere vivo il ricordo di chi ha sacrificato la propria vita.

Molto interessante e apprezzato è stato l’intervento del professor Francesco Mandarano (Vicepresidente sezione di Milano- Monza Brianza della associazione nazionale divisione ACQUI) , che ha ripercorso le vicissitudini di Antonio Borghi e ha raccontato con grande sensibilità ciò che accadeva nei lager e nei campi di concentramento, offrendo al pubblico uno spunto di profonda riflessione. L'amministrazione ha approfittato della presenza del professore, supportata dai parenti, per provare a far partire l'iter per richiedere la medaglia d'onore anche per gli altri deportati cogliatesi ai quali è già stata dedicata una pietra d'inciampo in passato.

Musica ed emozioni

Un'altra incredibile sorpresa molto emozionante è stata riservata agli ospiti grazie a Pietro, della compagnia DMA, che ha portato sul palco il cantautore Simone Tomassini. Con la sua voce e i suoi testi, da “Charlot” a “Ho scritto una canzone”, Tomassini è riuscito ad emozionare il pubblico presente rinnovando il ricordo della memoria. Lo spettacolo di è concluso con l’esibizione ed il coinvolgimento di tutti i presenti del brano con cui Tomassini debuttò a Sanremo nel 2004  “È stato tanto tempo fa”.

L'Amministrazione Comunale ringrazia tutti coloro che hanno partecipato e contribuito alla realizzazione di questa significativa serata, ribadendo l'impegno a promuovere momenti di riflessione collettiva per non dimenticare e per educare le nuove generazioni alla pace.

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