A Castellanza le Giornate Nazionali dei Presidi di Gentilezza per la Pace
In diversi punti della città sarà possibile consegnare un questionario in cui si chiede di segnalare un’esperienza positiva vissuta in città e di proporre iniziative per favorire la vita di comunità
Le buone pratiche di gentilezza sono azioni concrete e positive, messe in atto Con e Per i cittadini e finalizzate ad accrescere il benessere della propria comunità e a costo quasi zero.
Giornate Nazionali dei Presidi di Gentilezza per la Pace
Una pratica di gentilezza ripetuta più e più volte diventa un’abitudine. In questo modo se ogni individuo agisce abitualmente con gentilezza, diffondendo le buone pratiche all’interno del proprio quartiere e della città, le stesse comunità potranno essere più accoglienti, migliorando anche il benessere dei suoi abitanti.
In occasione delle Giornate Nazionali dei Presidi di Gentilezza per la Pace dal 2 al 22 giugno, l’Assessorato alla Gentilezza di Castellanza propone l’installazione, nei prossimi giorni, di Presidi per la Gentilezza in diversi luoghi della città: presso la sede del Municipio, della Biblioteca Civica e delle Associazioni e inoltre presso gli esercizi commerciali e le altre attività che vorranno aderire all’iniziativa.
Un questionario "a caccia" della gentilezza
La proposta consiste nel mettere a disposizione del pubblico, da parte dell’attività aderente, un’apposita cassetta, in cui inserire le risposte ad un questionario. Verrà infatti predisposto un modulo in cui si chiede di segnalare un’esperienza positiva vissuta in città e di proporre iniziative per favorire la vita di comunità.
Il questionario può essere anonimo o firmato. Inoltre, se lo desidera, la persona che compila il questionario, lasciando il proprio recapito telefonico, può essere contattata per una collaborazione nell’organizzazione di eventuali iniziative.
“E’ un’iniziativa molto semplice che può assumere un valore immenso - dichiara l’assessore alla Gentilezza Cristina Borroni - perché aiuta a guardare alle tante esperienze positive che viviamo e che possiamo diffondere, aiuta a scoprire la bellezza della vita di un comunità e a guardare con speranza al futuro, una speranza che non è solo illusione, ma che parte da esperienze vissute e condivise”.