18mila euro di donazioni grazie alla raccolta fondi per i profughi ucraini
La raccolta fondi ha permesso di sostenere le attività territoriali impegnate per l'accoglienza. Tra queste anche la Caritas di Varese
L'Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra a Palazzo Pirelli questa mattina per presentare i frutti della raccolta fondi per i profughi ucraini aperta allo scoppio della guerra.
Presentata in Regione la raccolta fondi per i profughi ucraini
Ad accogliere la delegazione dell'Associazione il Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi e la Vice Presidente Francesca Brianza. I rappresentanti dell'associazione hanno presentato e illustrato ai rappresentanti dell’istituzione regionale l’iniziativa di raccolta fondi promossa a favore dei profughi ucraini.
“Sono orgogliosa di questa lodevole iniziativa a sostegno della popolazione ucraina che ancora una volta dimostra e conferma la grandissima importanza del mondo dell’associazionismo lombardo pronto ad intervenire con cuore e determinazione in ogni situazione di bisogno - ha sottolineato la Vice Presidente Francesca Brianza-. Un grandissimo ringraziamento va a tutti i soci e ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra perché hanno saputo affrontare le loro dolorose esperienze personali trasformandole in valori positivi da mettere al servizio dei più bisognosi”.
"Noi, orfani di guerra, abbiamo voluto dare la nostra parte"
“Mai e poi mai avremmo pensato che dopo oltre sette decenni di pace in Europa, potesse scoppiare una guerra così violenta -ha spiegato il Presidente Regionale nonché Presidente del comitato varesino dell’A.N.F.C.D.G. Sergio Ferrario-. Un conflitto che non fa distinzione tra militari, civili, anziani, donne e bambini. Noi, orfani di guerra, sappiamo bene cosa significhi questa parola e per questo abbiamo deciso di aiutare queste popolazioni che stanno subendo lutti, devastazioni e stanno fuggendo lasciando il proprio Paese e la propria casa. Così come abbiamo fatto per l’emergenza di Covid 19 ci siamo sentiti in dovere di raccogliere fondi da destinare a tutte quelle organizzazioni che si occupano di soccorrere e portare sollievo a queste persone”.
I frutti della raccolta
Complessivamente l’Associazione ha raccolto la somma di 18mila euro che è stata così ripartita nei vari territori regionali: 3mila euro a beneficio rispettivamente della sezione Caritas di Varese, della sezione di Monza della Croce Rossa Italiana e della Parrocchia “Cristo Re” di Cremona, 2mila e 500 euro all’Associazione “Emergenza ucraina rhodense”, 2mila euro alla Fondazione comunità bresciana, 1.500 euro alla sezione di Pavia della Croce Rossa Italiana, mille euro rispettivamente alla sezione Caritas di Bergamo e di Como e alla Fondazione comunitaria lecchese.
“Esprimo un sentimento di profonda gratitudine per il vostro impegno al servizio di tante famiglie che si sono trovate senza sicurezze da un giorno all’altro –ha concluso il Presidente Alessandro Fermi, rivolgendosi ai componenti della delegazione–. La vostra è una testimonianza importante di solidarietà che costituisce anche motivo di esempio e riferimento per l’intera comunità lombarda”.