Terzo mandato? Il sindaco Citterio: «Favorevole al ricambio e spazio ai giovani»

Dopo dieci anni alla guida del paese, il sindaco di Vedano Olona Cristiano Citterio ha deciso di non candidarsi per il terzo mandato, in vista delle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.

Terzo mandato, il sindaco Citterio ha preso la sua decisione

«Sono tanti i cittadini che mi chiedono in questi giorni se proseguirò ancora alla luce della recente modifica normativa che consente ai sindaci dei comuni fino a 15 mila abitanti di arrivare fino a tre mandati consecutivi. È solo una facoltà e sono diversi i motivi per cui, d’accordo con il gruppo Vedano Viva che da più di dieci anni mi sostiene, non intendo fruirne. Innanzitutto, lo spirito originario della legge che introduceva questo limite proprio per favorire un cambiamento, un rinnovamento: richiedere alla comunità uno sforzo per trovare al suo interno un nuovo rappresentante dei cittadini e non dare per scontato che ci sia sempre qualcuno che vi provvede. Cambiano anche i parroci, i prefetti, i comandanti dei Carabinieri perché non sono loro che incarnano l’istituzione e per quanto ci si possa legare e apprezzare il loro operato, i cittadini devono avere a cuore ancor più l’istituzione che rappresentano».

Dieci anni di lavoro intensi

In questi dieci anni Citterio ha vissuto intensamente il suo incarico e sacrificato tanto della sua vita: «Dal lavoro alla famiglia che mi ha tanto appoggiato e sopportato per le assenze e il poco tempo che ho dedicato loro. Ho bisogno anche di approfondire e sviluppare le tante cose che ho imparato in questi anni intensi in comune - spiega - Avrò occasione di mettere a frutto questa esperienza sia con il Centro Studi Comuni Orizzonti che insieme ad altri amministratori appassionati di politica locale abbiamo recentemente costituito, che con l’MPPU (Movimento Politico per l’Unità) Lombardia che mi ha accolto nel direttivo. Vedano Olona poi è molto cambiata ed è giusto che abbia un rappresentante al passo con i tempi: nel nuovo gruppo Prossima Vedano, a cui passo il testimone, c’è senz’altro la persona che meglio di me saprà interpretare le tante sfide che ci aspettano ad iniziare dai cambiamenti climatici, la digitalizzazione della pubblica amministrazione, le nuove dinamiche sociali e infine i social media che sono diventati sempre più invasivi e pervasivi».

Il ringraziamento a chi lo ha sostenuto

Ai tanti cittadini che negli anni gli hanno manifestato il sostegno rassicura «rimarrò sempre a Vedano che è nel mio cuore: avrò senz’altro modo di contribuire alla comunità in altre forme. L’invito è di avvicinarsi alla gestione della cosa pubblica che è “la più alta forma di carità”, “l’amore degli amori”. Infatti, tutto ciò che ho fatto non l’ho fatto per senso del dovere ma perché mi piaceva dare un contributo concreto alla comunità dove sono cresciuto e dare opportunità ad altri, in particolare ai giovani, di amare il nostro territorio, sentirlo loro e muoversi liberamente. Infine, grazie di cuore a tutti i vedanesi e ai tanti colleghi amministratori e politici che ho conosciuto in questi anni per tutto ciò che mi hanno insegnato. Grazie anche a quanti mi hanno mosso delle critiche perché, se costruttive, sono sempre uno spunto di miglioramento ma il ringraziamento più grande e sincero va al mio vicesindaco Vincenzo Orlandino, a tutti i miei assessori, consiglieri delegati e ai dipendenti comunali, che in questi 10 anni mi hanno dato un enorme sostegno e supportato anche nelle fasi più critiche nella gestione quotidiana di questo operoso comune».