CONSIGLIO REGIONALE

“La regione completi la rete delle Case di Comunità”

La richiesta del Partito Democratico con le parole del consigliere saronnese

“La regione completi la rete delle Case di Comunità”

Completare la rete delle case di comunità entro il 2026 e attivare tutti i servizi previsti dal decreto ministeriale 77. È quanto chiede un ordine del giorno del PD, presentato dal consigliere regionale saronnese Samuele Astuti nell’ambito della discussione sul Bilancio di previsione 2026-2028 che sarà discusso in aula consiliare la prossima settimana.

“Viviamo una situazione ormai insostenibile sul fronte della sanità territoriale”

“Viviamo una situazione ormai insostenibile sul fronte della sanità territoriale lombarda – dichiara Astuti – A tre anni dall’avvio della riforma nazionale e dagli annunci trionfali della Regione, più di un quarto delle Case di Comunità non è ancora attivo e solo 16 su 216 rispettano tutti i requisiti minimi previsti dal DM77. È un fallimento che pesa sui cittadini, costretti ancora a rivolgersi ai Pronto Soccorso anche per bisogni di bassa complessità”.

“La Giunta completi la realizzazione delle 216 Case di Comunità, comprese le 24 escluse dal Pnrr”

L’ordine del giorno richiama la Giunta alle sue stesse promesse: completare la realizzazione delle 216 Case di Comunità, comprese le 24 escluse dal Pnrr e che la Regione aveva dichiarato di voler finanziare con risorse proprie, e garantire entro il 2026 l’attivazione di tutti i servizi obbligatori, tra cui: la presenza h24 dei medici di medicina generale; infermieri presenti 12 ore al giorno per 7 giorni su 7; équipe multiprofessionali; punto unico di accesso; assistenza domiciliare; diagnostica di base e punto prelievi; integrazione con i servizi sociali e CUP; servizi ambulatoriali per patologie ad alta prevalenza.

“Non bastano inaugurazioni e tagli di nastro servono servizi veri”

“Non bastano le inaugurazioni e i tagli di nastro – attacca Astuti – servono servizi veri, personale, continuità assistenziale. Senza una rete territoriale pienamente funzionante, continueremo ad avere Pronto Soccorso saturi e cittadini lasciati soli. Il bilancio di previsione è il momento delle scelte: la giunta lombarda metta finalmente le risorse necessarie e presenti un cronoprogramma vincolante”.

Chiediamo alla Regione un impegno concreto

“Con questo ordine del giorno chiediamo dunque alla Regione un impegno concreto e misurabile, affinché le Case di Comunità diventino davvero il presidio territoriale previsto dalla riforma, garantendo cure vicine, accessibili e continuative per tutti i cittadini lombardi” conclude Astuti.