Tradate

Il Lions Club consegna la borsa di studio Mattia Macchi agli studenti più brillanti

La cerimonia si svolgerà sabato in Frera. Ospite d'onore il campione paraolimpico Daniele Cassioli che presenterà il suo libro "Il vento contro"

Il Lions Club consegna la borsa di studio Mattia Macchi agli studenti più brillanti
Pubblicato:
Aggiornato:

 

 

Il Lions Club Tradate premia ( in biblioteca Frera) gli  studenti che hanno conquistato il massimo dei voti alla maturità consegnando la borsa di studio Mattia Macchi, giunta alla 43esima edizione. I Lions puntano sul futuro e sui giovani

 

Borsa di studio Mattia Macchi agli studenti più brillanti

Sono le menti brillanti del futuro, ingegneri e interpreti in un futuro che ci si auspica più roseo del presente. Grazie a determinazione, capacità e impegno si sono conquistati il massimo dei voti alla maturità e sabato anche un'ambita borsa di studio. Si svolgerà infatti in Frera la cerimonia a di premiazione del Lions club tradatese intitolato a Mattia Macchi giunta alla sua 43esima edizione. (nella foto la premiazione di un'edizione passata). Come ogni anno il Club consegna una borsa di studio da 500 euro agli studenti degli istituti tradatesi che si sono diplomati con il massimo della valutazioni all’esame di Stato 2020/ 2021 e alcuni premi agli altri compagni meritevoli. A fare gli onori di casa sarà il presidente Franco Macchi.

 

 Ospite il campione paraolimpico Daniele Cassioli

Ospite d'eccezione della mattinata il campione paraolimpico Daniele Cassioli.

Cassioli, cieco dalla nascita, ha conquistato 25 titoli mondiali, 25 titoli europei e 41 titoli italiani. In virtù dei risultati ottenuti a livello internazionale, è considerato il più grande sciatore nautico paraolimpico di tutti i tempi. Ma la sua storia non è fatta solo di allenamenti, sudore, cadute e trionfi. Cassioli col suo libro «Il vento contro» ci porta oltre: oltre la vista, perché c’è molto altro da scoprire, anche se chi vede è portato a credere che ogni esperienza passi attraverso gli occhi; oltre la paura, perché per migliorarsi non bisogna allenare solo i propri punti di forza, ma anche i propri punti deboli, ciò in cui ci si sente insicuri e fragili. E, naturalmente, oltre la paura del diverso, perché solo grazie alle differenze possiamo arricchirci ogni giorno di più. A condurci alla scoperta del super campione il giornalista Lorenzo Bof.

Seguici sui nostri canali