Tradate - Abbiate

I combattenti e reduci restaurano il monumento dei caduti di Abbiate

Parte dei fondi derivanti dalla vendita della sede della Cooperativa (acquisita dal Comune) sono stati destinati al recupero dello storico monumento di piazza Unità d'Italia, recentemente riqualificata.

I combattenti e reduci restaurano il monumento dei caduti di Abbiate
Pubblicato:
Aggiornato:

 

 

Lo storico monumento dei caduti nella rinnovata piazza Unità d'Italia ad Abbiate è stato restaurato e riportato a nuovo splendore dalla cooperativa Combattenti e reduci di Abbiate: "Abbiamo voluto lasciare un segno forte e concreto nella nostra Abbiate", ha detto Giovanni Speroni

 Il monumento dei caduti di Abbiate restaurato grazie ai combattenti e reduci

La piazza Unità d’Italia si fa più bella. Dopo   i lavori di riqualificazione da parte del Comune col completo rinnovo della pavimentazione, è stato  restaurato il Monumento dei Caduti.
Il restauro  è stato eseguito, per la seconda volta, dalla cooperativa Combattenti e reduci di Abbiate che ha voluto lasciare un segnale forte e concreto nella propria Abbiate. Lo ha fatto con parte dei fondi ricavati dalla vendita della sede di via Leonardo da Vinci, oggi sede distaccata della Polizia locale. La cooperativa ha scelto per questo gesto un luogo simbolo, il monumento dei caduti, memoria cittadina, che sorge al centro della piazza di fronte al vecchio municipio di Abbiate.

Un'opera dello scultore Rescaldini di Milano

Il monumento è stato eretto nel 1922 in memoria dei caduti della Prima Guerra mondiale ed inaugurato il 16 luglio dello stesso anno in concomitanza della solennità religiosa della Madonna del Carmine che ad Abbiate Guazzone già allora era festa di antica tradizione.
«Giornali dell’epoca - illustra Giuseppe Speroni - riportano che l’altare alla memoria è “opera d’arte ammirevole”. Lo scultore Antonio Rescaldini di Milano ha fatto un’opera d’arte degna della sua firma e gli abbiatesi possono essere fieri del loro monumento. Il sacrario venne successivamente risistemato dopo la Seconda Guerra mondiale dedicandolo ai caduti di tutte le guerre con la dedica posta su una lastra di marmo».
Il monumento era stato poi oggetto di un prima intervento da parte della Cooperativa Combattenti e reduci circa 15 anni fa ma il tempo e l’incuria avevano di fatto deteriorato il manufatto.

Coi fondi della vendita della sede, la cooperativa restauro un luogo simbolo di Abbiate

In concomitanza della vendita della sede della Cooperativa (acquisita dal Comune per collocarvi un ufficio distaccato dalla Polizia locale), il Consiglio ha promosso di destinare parte dei fondi ricevuti dal Comune a sostegno di enti e opere del territorio.  E' stato scelto un luogo simbolo, quello del monumento. Il restauro è stato eseguito dalla ditta di Giuseppe Delfino su progetto del geometra Vittorio Galli.

"Abbiamo voluto contribuire al rilancio di Abbiate e della nostra piazza"

«I lavori - conclude Giovanni Speroni - sono stati eseguiti in sintonia con la sistemazione della piazza da parte del Comune con il completamento delle sbarre in ferro agganciate ai nuovi pilastri e se possibile con un impianto di illuminazione dedicato. La cooperativa «intende così contribuire al rilancio della comunità abbiatese affinchè la nostra bella piazza ritorni ad essere luogo di incontro, socializzazione e concerti».

IMG-20191116-WA0006 (1)
Foto 1 di 2
P_20210509_095136_001 (1)
Foto 2 di 2

il monumento dei caduti di Abbiate

Il monumento dei caduti di piazza Unità d’Italia prima e dopo il restauro donato dalla cooperativa Combattenti e reduci

 

Seguici sui nostri canali