Sicilia

Coronavirus, il governatore siciliano Musumeci: "Meglio se non venissero i turisti dal Nord"

Non è il primo che nel Mezzogiorno chiede o attiva restrizioni nei confronti di chi arriva da Nord

Coronavirus, il governatore siciliano Musumeci: "Meglio se non venissero i turisti dal Nord"
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Il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci invita i turisti del Nord Italia a non andare sull'isola.

Musumeci "frena" il turismo dal Nord Italia

Prima il sindaco di Ischia che ha vietato lo sbarco ai lombardi e ai veneti, poi il Presidente della Basilicata che ha imposto la quarantena per i visitatori dalle regioni del Nord Italia e ora il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci che, da Palazzo Orleans, ha disincentivato il turismo dal Nord Italia:

"La Sicilia non è una terra in cui non si può sbarcare e non si può atterrare: però servono controlli perchè non è possibile che i due casi di positività registrati al coronavirus riguardano turisti del Nord perchè nella nostra isola non c'è un focolaio. Sarebbe meglio che dal Nord non venissero".

Fagioli: "Interessante cambio di atteggiamento"

Parole che non sono sfuggite al sindaco di Saronno Alessandro Fagioli, al centro delle polemiche in questi giorni, che dalla sua pagina Facebook (da dove nei giorni scorsi ha definito "Sindaco coraggioso e ammirevole", chissà se in maniera ironica, quello di Malvito in provincia di Cosenza che ha disposto il divieto d'ingresso per Lombardi e Veneti) rilancia la notizia con un commento amaro:

"Interessante vedere il cambio di atteggiamento tra l'accogliere clandestini ed i turisti lombardi".

Un paragone che in tanti, soprattutto negli ambienti leghisti, stanno facendo. Anche se l'utilizzo di quella parola, "clandestini", proprio da parte della Lega di Saronno in alcuni manifesti contro l'arrivo dei richiedenti asilo è stato recentemente censurato dal Tribunale.

Bianchi: "Se lo dice il Nord è razzismo, se lo dice il Sud prevenzione"

Amaro il commento, legato ai provvedimenti "antisettentrionali" dei giorni scorsi, del deputato leghista Matteo Bianchi:

"Comprendo le preoccupazioni di altre comunità della penisola, ma vorremmo vedere la sanità delle regioni meridionali fare i controlli che stanno facendo in Lombardia e Veneto perché se non cercano i casi, forse non li si troverà mai. Si rimane perplessi del numero di tamponi fatti nella Regioni di Zaia e Fontana rispetto al numero esiguo delle regioni del Sud. Singolare come si criticavano i Governatori Leghisti quando si è chiesto di mettere in quarantena tutte le persone provenienti dalla Cina, dandoci dei razzisti ecc...condivido ogni forma di prevenzione ma non accetto il fatto che se viene sviluppata una norma tale al Nord si venga tacciati di razzismo, mentre se fatta al sud è prevenzione. Prevenzione è sempre se le tutele vengono attuate nell’interesse dei cittadini che si rappresentano".

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