Coronavirus: appello dagli autoparlanti: "Restate in casa"

.

La Protezione civile da oggi è in giro per il paese per raccomandare con i megafoni a tutti e soprattutto agli anziani: “Restate in casa”

Dal megafono: "Venegonesi restate a casa"

L’amministrazione venegonesi ha scelto un modello di avviso tradizionale, forse obsoleto, ma efficace per invitare la comunità al rispetto delle norme previste dal Dpcm: “Restate in casa”. La Protezione civile da questa mattina martedì 10 marzo 2020, girerà per le vie del paese con il suo furgone armato di autoparlante chiedendo a tutti gli abitanti di rimanere in casa e di uscire solo per motivate esigenze di lavoro, salute o primaria necessità.

Il sindaco esorta alla responsabilità

“Vedo ancora troppa gente in giro, nei supermercati, nei bar e nei ristoranti – dice il primo cittadino Mattia Premazzi – per questo esorto i venegonesi a restare in casa, ribadendo ancora una volta quanto sia necessario limitare gli spostamenti per arginare l'emergenza Coronavirus. Fermaci per qualche giorno se possiamo, poi ricomincerà tutto, ma ora dobbiamo essere responsabili”.

Il sindaco in autoisolamento: “Sto bene”

Mattia Premazzi, come i colleghi di Mozzate e Tradate, era presente lunedì 2 marzo alla riunione di Ats dove era presente una persona positiva al Coronavirus e come Monza ha deciso di mettersi in isolamento volontario, pur rimanendo attivo dal suo domicilio. A pochi giorni dall’isolamento rassicura i suoi concittadini: "Sto bene, non ho febbre e sintomi influenzali e spero di tornare pienamente operativo da lunedì prossimo”.

PUOI LEGGERE ANCHE:  https://primasaronno.it/cronaca/coronavirus-anche-il-sindaco-di-venegono-inferiore-sceglie-di-autoisolarsi/