Bando imprese commerciali, il Comune lancia il bis
Dei centomila euro arrivati quasi un anno fa dalla Regione ne sono stati usati circa la metà. Ora una nuova chiamata
Bando imprese, avanzata quasi la metà delle risorse ottenute dalla Regione e il Comune tenta il bis. Sono state spese 50 mila euro, altrettante sono a disposizioni dei commercianti travolti dall'emergenza Covid.
Bando imprese commerciali, il Comune lancia il bis
Quasi un anno fa, il Comune aveva risposto con il Distretto Urbano del Commercio alla chiamata di Palazzo Lombardia che metteva sul piatto un’importante pacchetto di risorse per aiutare e sostenere i commercianti travolti dall’emergenza Covid e dalla necessità di investire in sistemi e attrezzature per la sicurezza dal virus dei propri dipendenti e clienti, per sviluppare nuovi canali di vendita, come l’online o la consegna domicilio o anche solo per rinnovare l’estetica del proprio negozio.
Un’occasione da non perdere, anche perchè Tradate e il suo Duc avrebbe potuto puntare a un pacchetto di 100mila euro, interamente ottenuto.
18 attività commerciali parteciparono al primo bando
Occasione che però non tutti hanno saputo, voluto o potuto cogliere: parteciparono solo 18 attività commerciali. Di queste, alcune al 31 marzo (data ultima per la rendicontazione delle spese sostenute e rimborsabili) si sono di fatto chiamate fuori, preferendo non fare investimenti viste le difficoltà economiche del periodo. Il risultato è che dei 100mila euro arrivati ne sono stati utilizzati 50.100.
50 mila euro per sostenere le imprese
Che fare quindi coi soldi avanzati? A domanda del Comune, la Regione ha risposto dando il via libera a un secondo Bando Imprese. I requisiti sono gli stessi del primo bando (trovarsi all’interno del Duc e svolgere attività di somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrina su strada o situata al pian terreno, o fornire servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e consegna a domicilio alle imprese che coprano in tutto o in parte il territorio del Distretto del Commercio) ma non potranno partecipare le 18 del primo bando, comprese quelle che non hanno ricevuto risorse. Scadenza delle domande il 15 settembre, sperando che questa volta un maggiore ottimismo sul futuro non porti ad utilizzare tutte le risorse.