Venegono Superiore

Al via la demolizione dello storico cine- teatro parrocchiale

L'area verrà riqualificata e in una parte dell'edifico ristrutturato, saranno collocati la sede della Caritas e un appartamento per  le persone in difficoltà.

Al via la demolizione dello storico cine- teatro parrocchiale
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E' stato demolito nei giorni scorsi lo storico cine-teatro parrocchiale che ormai da tempo era in condizioni precarie. Al suo posto la sede Caritas e un alloggio per i bisognosi.

Ruspe in azione  per demolire il cine- teatro

Il vecchio cine-teatro parrocchiale è stato demolito: un intervento reso inevitabile dalle condizioni in cui ormai da anni versa la struttura. Si chiuse così un capitolo di storia del paese a cui molti venegonesi hanno legato importanti ricordi della loro infanzia e adolescenza; allo stesso tempo, però, se ne apre uno nuovo: terminati i lavori di demolizione inizieranno infatti quelli di riqualificazione dell’area, con la trasformazione di alcuni locali della casa parrocchiale in un piccolo appartamento da destinare alle persone in difficoltà e nella nuova sede della Caritas.

 Un luogo simbolo

Realizzato alla fine degli anni ’40 del secolo scorso da alcuni parrocchiani, il vecchio cine-teatro è stato un centro attivo e un punto di ritrovo per le occasioni di comunità fino alla costruzione del centro Shalom, negli anni ’70, per poi cadere in progressivo disuso fino ad essere utilizzato semplicemente come magazzino.

 Nessun edificio al suo posto

«L’inutilizzo e le precarie condizioni della struttura hanno richiesto un intervento di demolizione, che verrà effettuato a breve, nel giro di qualche giorno», spiega don Roberto Rossi, parroco della comunità pastorale di Venegono. «Il costo dell’intervento sarà in buona parte coperto dal lascito di una nostra parrocchiana. Sarà conservato il proiettore e le strumentazioni del vecchio cinema». Nessun edificio sorgerà al suo posto, almeno per il momento. L’area però subirà un importante intervento di riqualificazione.

 Un alloggio per  bisognosi e la sede Caritas

Don Roberto Rossi:

«Al momento non c’è la necessità di realizzare un altro edificio, ma non è escluso che in futuro non possa sorgere un nuovo progetto, anche se le difficoltà non mancheranno: il terreno in quel punto è molto irregolare e dunque qualsiasi tipo di intervento andrebbe valutato con attenzione. Una volta terminata la demolizione rinnoveremo alcune delle strutture già esistenti: verrà ricostruito il blocco dei servizi igienici e una porzione della casa parrocchiale verrà ristrutturata per farne la nuova sede della Caritas e per ricavarne un piccolo appartamento di due locali da destinare ad alloggio temporaneo per le situazioni di emergenza».

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