Tumore della prostata: premio per Humanitas Mater Domini. Evento online per la Festa del Papà
Un incontro coi medici di Humanitas per sfatare i falsi miti sul tumore alla prostata e promuovere la prevenzione
Venerdì 18 marzo, un evento online gratuito per sfatare i falsi miti sul tumore della prostata insieme a Blue One: il progetto di
Fondazione Humanitas per la Ricerca dedicato alle patologie tipicamente maschili.
Tumore della prostata: bollino blu per Humanitas Mater Domini
Humanitas Mater Domini ha ottenuto il Bollino Azzurro per il biennio 2022-2023 da Fondazione Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, la prima edizione del riconoscimento nazionale assegnato agli ospedali che assicurano un approccio interdisciplinare nei percorsi di diagnosi e cura per le persone con tumore della prostata.
La neoplasia prostatica è ancora oggi una tra le malattie più diffuse negli uomini: in Italia sono circa 564.000 le persone con una pregressa diagnosi di tumore della prostata, pari al 19% dei casi di tumore nella popolazione maschile e ogni anno si contano circa 36.000 nuove diagnosi.1
“Sconfiggere questo nemico è oggi possibile - commenta il dottor Gianluigi Taverna, responsabile Urologia dell’ospedale di Castellanza - I progressi della Ricerca Scientifica e della tecnologia, la diagnosi precoce e il supporto di un’équipe multidisciplinare sono gli alleati che abbiamo a nostra disposizione per rispondere tempestivamente ed efficacemente alla malattia, definendo percorsi di cura sempre più personalizzati sulle esigenze della persona. Questo premio riconosce l’impegno costante di tutti gli specialisti dell’équipe di Humanitas Mater Domini e il valore del modello di cura che da anni adottiamo nel nostro ospedale e che ci permette di stare accanto ai pazienti in tutte le fasi del loro percorso: dalla diagnosi all’intervento fino al follow-up”.
Evento online il 18 marzo per la Festa del Papà
L’attenzione di Humanitas Mater Domini è da sempre orientata sensibilizzare l’importanza della prevenzione e dei controlli periodici. Proprio con questo obiettivo, l’ospedale aderisce all’H-Open Weekend Tumore alla prostata, organizzato sempre da Fondazione Onda, con un evento online gratuito.
In occasione della Festa del Papà, infatti, venerdì 18 marzo, dalle 19.30 alle 20.30, il dottor Gianluigi Taverna, sarà a disposizione dei partecipanti per rispondere alle loro domande e sfatare i falsi miti che aleggiano intorno alla patologia, analizzando i diversi aspetti del tumore della prostata.
L’evento, in diretta sull’ sull’account YouTube @HumanitasMaterDominiCastellanza, è gratuito, previa iscrizione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/276520419017
“Blue One”, la Ricerca Scientifica al fianco degli uomini
L’iniziativa è parte di Blue One di Fondazione Humanitas per la Ricerca, il progetto dedicato alla salute e alla prevenzione nel mondo maschile. Blue One rappresenta l’impegno di decine di medici e ricercatori che ogni giorno lavorano per individuare cure efficaci quando la malattia si è già manifestata e salvare così nuove vite, e per diagnosticare in modo semplice e veloce le patologie di genere più frequenti. Da Milano a Torino, da Bergamo a Castellanza fino ad arrivare a Catania. Dal 14 al 21 marzo, gli ospedali e centri medici Humanitas di tutta Italia prendono parte all’H-Open Weekend Tumore alla prostata con oltre 150 consulti, visite ed eventi di sensibilizzazione. Tutte le iniziative per la Festa del Papà sono disponibili al seguente link: https://blueone.fondazionehumanitasricerca.it/news/la-prevenzione-si-prende-cura-di-tutti-gli-uomini-tutto-lanno/
Il percorso di cura di Humanitas Mater Domini
In Humanitas Mater Domini, l’équipe multidisciplinare di Urologia, con il supporto di tecnologia all’avanguardia, offre un percorso completo e integrato per la cura della patologia prostatica.
Dal 2015, infatti, l’istituto di Castellanza ha dotato il suo parco tecnologico del Da Vinci X, il sistema robotico per la chirurgia mininvasiva che, potenziando la precisione del chirurgo attraverso una visione ingrandita e tridimensionale del campo operatorio, permette di distinguere anche le strutture anatomiche più piccole, difficilmente visibili a occhio nudo. Questo consente di rimuovere la ghiandola prostatica conservando al meglio le funzionalità dell’apparato uro-genitale e favorendo un più rapido recupero dopo l’operazione.
Ad aggiungersi al percorso di cura, anche un ambulatorio dedicato al recupero funzionale dell’area pelvica e andrologica.
Nel 2021, l’équipe di Urologia ha aggiunto un ulteriore tassello, mettendo a punto la TZ sling, un’innovativa tecnica chirurgica che eseguita contestualmente all’intervento di prostatectomia radicale robotica permette di preservare il più possibile la continenza urinaria precoce, una delle funzionalità spesso indebolite dall’intervento di rimozione della prostata.