Corso Bernacchi off limits, i Venerdì Bianchi di Tradate traslocano
Impossibile fare eventi in un centro che, almeno per quest'anno, sarà ancora interessato dai lavori. Così si pensa ad altre soluzioni
Ci saranno, ma non lungo il corso Bernacchi, in pieno centro, come da tradizione fino a prima dell'emergenza Covid: Comune e commercianti hanno avviato il percorso organizzativo per i Venerdì Bianchi di quest'estate. L'ostacolo maggiore però non saranno quest0anno le restrizioni (si spera) quanto più i cantieri.
Venerdì Bianchi, slalom tra i cantieri
Uno slalom continuo fra cantieri che sono, che saranno e che potranno essere, con l’obiettivo di riuscire comunque a organizzare la prossima stagione degli eventi cittadini. Riunione non semplice, e certo non l’ultima, quella presieduta dal Presidente della Commissione Commercio Danilo D’Arcangelo mercoledì sera tra i rappresentanti del Distretto del Commercio, la Giunta Bascialla e i consiglieri comunali.
Protagonisti invisibili della serata i cantieri con i quali cittadini e commercianti del centro stanno facendo i conti da circa un anno e la cui presenza e imprevedibilità è da tempo un problema. Fattori su cui l’Amministrazione ha ammesso di non poter far molto, essendo responsabili dei cantieri le aziende di gas, elettricità e servizio idrico. E che non potranno essere ignorati, specialmente in vista dell’8 maggio, data fissata per un primo evento ancora tutto da pensare e organizzare, e soprattutto dei Venerdì Bianchi che si vuole tornare a organizzare quest’estate in un centro che, però, sarà ancora interessato dai cantieri per il corso Bernacchi.
Che fare quindi? La soluzione l’ha messa sul tavolo il Presidente del Consiglio Claudio Ceriani:
"E’ inutile aspettare di capire dove e come saranno i lavori, che vanno fatti, per programmare il da farsi. Lavoriamo sugli spazi che sicuramente saranno liberi: via Santo Stefano e via Vittorio Veneto".
Saranno questi, con tutta probabilità, insieme a piazza Mazzini i "salotti" dell’estate tradatese, fatta salva la possibilità per i commercianti del centro di organizzare (cantieri permettendo) delle "stazioni" davanti ai propri locali con eventi propri. Un primo schema dovrebbe vedere il Comune impegnato a organizzare l’evento principale delle serate (come un concerto in piazza o uno spettacolo), lasciando invece ai commercianti la parte di "corredo", bancarelle altri piccoli eventi delle serate.
Niente coupon in estate
Sempre per quanto riguarda l’estate, inoltre, non sarà riproposta l’iniziativa dei coupon di "Compra locale" visti numeri decisamente deludenti della scorsa edizione estiva, concentrandosi invece sulla stagione invernale anticipando magari l’avvio dei buoni a ottobre. Cercando nel frattempo di individuare i punti deboli e i punti forti dell’iniziativa, e inserire dei correttivi. In primis, raccogliendo più adesioni: dalla prima alla terza edizione (tutte nel giro di un anno) si sono persi circa 30 commercianti aderenti, passati da una settantina a meno di 4