Rete telefonica e internet al Pianbosco, mozione in consiglio regionale
Riuscirà la mozione a portare finalmente la rete nelle zone del Varesotto ancora isolate?
Superare anni di attese e scarse risposte e portare finalmente la rete telefonica e internet nel Pianbosco e nelle altre "zone bianche" della provincia di Varese: questo lo scopo della mozione rivolta alla Giunta presentata in Consiglio Regionale dal consigliere di Lombardia Ideale Giacomo Cosentino e condivisa con il Presidente del Consiglio Alessandro Fermi e la Vicepresidente Francesca Brianza.
Rete telefonica e internet, mozione in Regione
Un isolamento "tecnologico" che si trascina da anni e diventato ancora più problematico negli ultimi in cui l'emergenza Covid ha costretto tutti prima a stare a casa e poi a lavorare e studiare dal proprio domicilio fra smart working e Didattica a Distanza. Cose quasi impossibili per chi vive in zone come il Pianbosco dove i telefoni non prendono, figurarsi internet.
Zone dove installare ripetitori e portare la fibra non è semplice a causa della conformazione del terreno, nè conveniente per le compagnie telefoniche che non avrebbero un ritorno economico. Chissà che, in caso venisse approvata la mozione, la Giunta Regionale non riesca a sbloccare la situazione.
"Il documento - spiega Cosentino - è finalizzato a dare ancora più forza alla Giunta regionale nel confronto con le compagnie telefoniche affinché pongano rimedio quanto prima a questi problemi e assicurino la necessaria e adeguata copertura sull’intero territorio lombardo".
Problema sicurezza
Il gancio è soprattutto sulla sicurezza. Al Pianbosco o lungo la via per Castelnuovo guardando al Tradatese, l'assenza di rete è un problema non di secondo conto quando avviene un incidente, ad esempio.
"Basti pensare agli automobilisti così come agli escursionisti e agli sportivi impegnati in zone montane, dove maggiori sono i rischi di incidenti - evidenziano infatti Cosentino, Fermi e Brianza - E’ essenziale garantire sempre la possibilità di chiamare eventuali soccorsi. Senza dimenticare che soprattutto in questa fase storica, con lo svilupparsi dello smart working, molte persone stanno per parecchi giorni lontano dai propri uffici e hanno necessità di disporre di una rete adeguata, essenziale anche per garantire a ogni cittadino l’accesso ai servizi erogati dalla pubblica amministrazione. Queste infrastrutture tecnologiche sono altresì fondamentali per prevenire lo spopolamento dei nostri territori più critici e per renderli appetibili non solo da un punto di vista abitativo ma anche per favorire l’insediamento di nuove attività produttive".