Odori molesti al Villaggio Brollo, il verdetto di Arpa
Le rilevazione di Arpa hanno distinto tre diversi scenari. Il problema sembra diminuito ma l'attenzione dei due Comuni non cessa
Si sono concluse le rilevazioni di Arpa, eseguite anche grazie ai cittadini sentinella, sugli odori molesti tra Ceriano Laghetto e Solaro, al Villaggio Brollo.
Odori molesti al Villaggio Brollo, il verdetto di Arpa
Sono stati consegnati alle Amministrazioni Comunali coinvolte i risultati della campagna Molf portata avanti da Arpa sul territorio comunale di Ceriano Laghetto e Solaro, in particolare al Villaggio Brollo, tra maggio e dicembre 2021.
A seguito dei fenomeni di esalazioni moleste segnalate nei centri abitati e degli incontri tenuti su iniziativa del sindaco di Ceriano Laghetto Roberto Crippa alla presenza del sindaco di Solaro Nilde Moretti e dei rappresentanti dei Comuni di Limbiate e Bovisio Masciago, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente ha avviato una serie di rilevazioni ambientali con la collaborazione di sentinelle selezionate tra i residenti della zona e di una stazione mobile di raccolta dati.
In totale sono state raccolte 77 segnalazioni delle sentinelle attraverso l’App fornita dalla stessa agenzia tra i mesi di maggio e dicembre 2021. La maggior parte delle segnalazioni risalgono a maggio e giugno, in particolare 23 sul territorio di Ceriano Laghetto e 54 sul territorio di Solaro. Le segnalazioni sono state processate relazionandole con i dati della stazione mobile e relativamente alla provenienza geografica del vento. Ne è sorto un quadro con tre diversi scenari.
I tre scenari
Scenario 1, Comune di Solaro (zona nord est, al confine con il Parco delle Groane): il tipo di odore risulta nella maggior parte dei casi “odore acido/acre”. Non è stata individuata la fonte, ma, per provenienza nord/nord ovest, è escluso che possa trattarsi della zona industriale di via Milano.
Scenario 2, Comune di Ceriano Laghetto (zona Villaggio Brollo): il tipo di odore risulta nella maggior parte dei casi “odore acido-agro-catrame”. In questo caso è plausibile ipotizzare che la fonte del fenomeno emissivo sia collocabile all’interno della zona industriale di via Milano. Le indagini della campagna Molf sono state suffragate da controlli e verifiche su di una possibile sorgente già individuata precedentemente, per la quale, a seguito anche di accertamenti precedenti, è stato dato corso ad un potenziamento degli impianti di aspirazione e del sistema di abbattimento.
Scenario 3, Comune di Ceriano Laghetto (zona via Carducci): il problema pare essere collegato ad uno scarico di origine biologica non identificabile al momento attuale. Secondo la relazione dell’Arpa, il numero di segnalazioni nell’ampio arco temporale è modesto ed i fenomeni segnalati di diversa natura sono andati scemando nel tempo, probabilmente anche grazie all’avvio della campagna stessa ed al potenziamento dei sistemi di contrasto alla diffusione degli odori molesti.
"Continueremo a raccogliere le segnalazioni"
Il problema dunque sembra sia rientrato ma l'attenzione da parte delle due Amministrazioni comunali non cessa.
“Abbiamo sentito il dovere di approfondire le situazioni segnalate dai cittadini e ci siamo attivati per mettere a disposizione di Arpa i cittadini sentinelle che ringrazio per il lavoro svolto. I risultati sono eloquenti - spiega il sindaco di Solaro Nilde Moretti - i maggiori disagi si sono vissuti a maggio e giugno, successivamente, forse anche per via dell’attivazione della campagna di rilevazioni e verifica, la situazione sembra essere tornata sotto controllo. Non per questo caleremo l’attenzione e continueremo a raccogliere le segnalazioni per eventualmente girarle ad Arpa in caso di necessità di ulteriori approfondimenti”.
A fargli eco il sindaco di Ceriano Laghetto Roberto Crippa:
“Grazie all’intervento prolungato di Arpa e alla collaborazione dei cittadini che hanno accettato di svolgere il ruolo di sentinelle, segnalando con puntualità le situazioni di disagio, ora abbiamo un quadro più definito della situazione. Come spiegato anche nella relazione conclusiva di Arpa, per quanto riguarda il territorio di Ceriano Laghetto ed in particolare l’area industriale di via Milano, è stato effettuato un primo intervento mirato allo scopo di ridurre le emissioni di un impianto. Mi auguro che questa attività di sorveglianza possa avere contribuito a ridurre i disagi dei residenti. Da parte mia resterà comunque sempre alta l’attenzione al problema, pronto a richiedere, se necessario, ulteriori approfondimenti tecnici in capo esclusivamente ad Arpa”