Sicurezza negli ospedali, ecco cosa si farà
Filo diretto tra ospedali e forze dell'ordine, telecamere di sorveglianza e formazione del personale. Ecco gli strumenti per riportare la sicurezza negli ospedali della provincia.
Si è tenuta oggi la riunione delle Forze di Polizia con i vertici di Ats Insubria, Asst Sette Laghi e l’Asst Valle Olona sulla sicurezza negli ospedali varesini.
Sicurezza negli ospedali, l’allarme di dipendenti alla Regione
Dalle pagine delle cronache locali fino in Regione. E stamattina, negli uffici della Prefettura di Varese. I fatti di Saronno e di Gallarate, le segnalazioni del personale sanitario e dei suoi sindacati hanno subito messo in moto le istituzioni. Ieri infatti, l’interrogazione in Consiglio Regionale del consigliere Massimo Cosentino, cui ha risposto l’assessore alla Sanità Giulio Gallera: “Si tratta di un problema complicato e, purtroppo sempre più diffuso. Le soluzioni possono essere le più diverse e Regione Lombardia sta avviando un percorso virtuoso in collaborazione e con le forze dell’ordine”.
Un tavolo permanente con Forze di Polizia e Aziende Sanitarie
Un problema di sicurezza a cui le forze dell’ordine vogliono porre rimedio. Due gli aspetti da affrontare, come riportato nella nota stampa diffusa dalla Prefettura di Varese. “Il primo aspetto è riferito alla presenza, nella maggior parte dei casi, non violenta e non aggressiva all’interno dei locali sanitari, di soggetti che vivono ai margini della società civile fra cui gli ‘homeless‘”. Il secondo invece, più preoccupante, “è riferito agli episodi di intolleranza, molto spesso sfocianti in ingiustificate aggressioni verbali e fisiche da parte di pazienti/utenti o dei loro accompagnatori o parenti. La decisione presa, quindi è di istituire un “tavolo permanente di lavoro congiunto, al quale parteciperanno le Forze di Polizia e le Aziende Sanitarie”.
Le azioni in campo
Questo tavolo di lavoro avrà il compito di attuare determinate linee di intervento. Ecco quali: formazione del personale Sanitario perchè sia in grado di riconoscere e fronteggiare potenziali situazioni di pericolo. Ottimizzazione del sistema di accesso agli ospedali. Comunicazione diretta tra ospedali e forze dell’ordine. Verifica e implementazione di telecamere di sorveglianza dentro e fuori dagli ospedali e, per il nosocomio di Busto Arsizio, sarà presto riattivato il presidio fisso della Polizia di Stato.