La Lombardia rimane in zona gialla
La Regione intanto si accoda alla richiesta di non conteggiare tra i ricoveri Covid quelli di chi è entrato in ospedale per altri motivi scoprendo, poi, di essere positivo
La Lombardia resterà in zona gialla ancora un'altra settimana come confermato oggi, 14 gennaio 2022, dal governatore Attilio Fontana.
La conferma del presidente Fontana
"La Lombardia resta in zona gialla anche la prossima settimana". Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel giorno in cui si riunisce la cabina di regia di Ministero e Iss per monitorare i dati settimanali dell'andamento epidemiologico del Covid-19.
"Uno dei tre parametri previsti per il passaggio di zona (quello delle terapie intensive, ndr) è ancora sotto la soglia di allarme. Stiamo assistendo da giorni a una riduzione del numero dei contagiati e questo ci fa ben sperare. La variante Omicron è nuova e ancora in fase di studio, vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni".
Ad aiutare, certamente, la riapertura dell'Ospedale in Fiera effettuata nei giorni scorsi. Aumentando il numero massimo di posti letto in terapia intensiva, si è allontanato il rischio di raggiungere la soglia fissata per la zona arancione.
Positivi asintomatici e ospedalizzazioni
Sulla possibilità di non inserire i positivi asintomatici nel computo dei ricoverati il presidente Fontana ha precisato:
"La richiesta è stata avanzata per una questione di correttezza e trasparenza - ha affermato - Un'informazione che deve giungere ai nostri cittadini nel modo più corretto possibile. È evidente che esiste una differenza tra chi entra in ospedale per una patologia che dipende dal Covid e chi entra per un'altra patologia, magari perché ha subito un incidente stradale e, sottoposto al tampone pre-ricovero, risulta positivo. Sono due fattispecie che, per questione di correttezza, devono essere distinte. Sappiamo che a breve si riunirà il Cts nazionale per esaminare la proposta e attendiamo di sapere cosa deciderà".