Nord "escluso" dalla Rigenerazione Urbana, mozione in Senato: "Finanziare tutti i progetti e definire nuovi criteri"
Il 92% dei Comuni con progetti ammessi ma non finanziati è del Nord Italia. Depositata la richiesta per nuove risorse e nuove regole anticipata la scorsa settimana dal tradatese Stefano Candiani
Dopo la pubblicazione delle graduatorie per la Rigenerazione Urbana finanziata coi fondi del PNRR, e le polemiche per i progetti inviati dal Nord Italia finiti per la maggior parte tra quelli "ammessi e non finanziati", i senatori della lega tra cui il tradatese Stefano Candiani hanno depositato una mozione in Senato.
Rigenerazione Urbana, mozione della Lega in Senato: "Finanziare tutti e nuove regole"
Dalle polemiche, alle iniziative parlamentari. I senatori della Lega non sono rimasti alle dichiarazioni, e ora pressano Governo e maggioranza. Motivo, l'esclusione di 541 progetti tra quelli finanziati coi fondi del PNRR nell'ambito della Rigenerazione Urbana. Progetti che per la stragrande maggioranza, come evidenziava anche il tradatese Stefano Candiani, arrivano da Comuni del Nord Italia.
"Una vera e propria discriminazione territoriale", denunciava il leghista tradatese. Dati alla mano: 2.418 progetti presentati, 2.325 ammessi e di questi 1.784 quelli finanziati. Dei finanziati, il 20% del Nord Italia, il 25% del Centro e il 54% del Sud. Una ripartizione che non si rivede nell'elenco dei 541 progetti "in stand by" (tra i quali quello di Tradate per la biblioteca Frera): dei 159 Comuni presentatori, il 92% sono in Piemonte, Lombardia, Friuli, Emilia Romagna, Veneto e Trentino.
Questione di indici
Come già spiegava Candiani, a penalizzare i Comuni non finanziati sarebbe stato l'Indice di Vulnerabilità Sociale e Materiale, inserito nelle ultime settimane dal Governo Conte II e mantenuto da quello Draghi. Un indice, lamentano i firmatari della mozione, che "si è dimostrato inadeguato ai fini di un'equa ripartizione delle risorse disponibili su tutto il territorio nazionale, producendo al contrario un'evidente disparità nell'assegnazione dei contributi (...) anche rispetto alle indicazioni del PNRR che prevede l'assegnazione alle regioni meridionali del 40% dei fondi dell'intera programmazione".
Le richieste al Governo
Due le richieste avanzate al Governo guidato da Mario Draghi, richieste anticipate la scorsa settimana da Candiani: integrare le risorse per la Rigenerazione Urbana così da finanziare tutti i progetti valutati come ammissibili e stabilire nuovi e differenti criteri per assegnare le future risorse del PNRR al posto dell'Indice di Vulnerabilità Sociale e Materiale "garantendo opportunità di sviluppo a tutti i comuni italiani".