Cane legato a Rovello, recinzione alzata e problema risolto
Come aveva promesso, il proprietario ha alzato la recinzione: la corda corta cui era costretto l'animale non è più necessaria
Non sarà più necessaria la denuncia per maltrattamenti minacciata da Centopercentoanimalisti contro il proprietario del cane legato a una corda luna un metro in un cortile: alzata la recinzione, come promesso dal proprietario, il cane è ora libero di muoversi senza rischio di fuga.
Cane legato a Rovello, ora è libero
Tutto è bene ciò che finisce bene. Il cane di Rovello Porro non è più legato alla corda che oltre a impedirgli di fuggire gli limitava ogni movimento: ora può scorrazzare nel giardino e godersi il suo proprietario appena rientra a casa dal lavoro. La famosa recinzione è stata alzata.
"Siamo contenti della notizia - commentano da Centopercentoanimalisti - anche il nostro legale Avvocato Zuleica Gregianin del foro di Padova, aveva mandato una PEC al primo cittadino di Rovello Porro, sollecitando un intervento".
Come già spiegato dall'associazione, il proprietario aveva subito chiarito l'intenzione di alzare la recinzione e che quella corda corda era solo una "soluzione" temporanea per evitare la fuga dell'animale. Gli animalisti avevano però segnalato che dopo il primo intervento, con tanto di carabinieri (a ottobre) nulla era cambiato e il proprietario aveva smesso di rispondere al telefono, rendendosi irreperibile.
Ora tutto è finalmente risolto.
"Per noi la faccenda è chiusa, auguriamo al pelosone una lunga e felice vita, senza mai più corde o catene. Anche la dimora diurna è stata messa in regola. Grazie ai Carabinieri della stazione di Turate (CO) che sono intervenuti celermente due volte appena chiamati, grazie al sindaco di Rovello Porro che sicuramente si sarà interessato alla questione".