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Tradate, verso il Bilancio di previsione. I dem: "Ci sono soldi per una visione diversa della città"

In vista del passaggio consigliare di stasera, i consiglieri del Pd lanciano sei proposte su lavori, manutenzioni, tributi e mobilità

Tradate, verso il Bilancio di previsione. I dem: "Ci sono soldi per una visione diversa della città"
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Ultimo consiglio comunale dell'anno questa sera, lunedì 20 dicembre, a Tradate. Passaggio chiave per l'amministrazione della città, in cui si definiscono interventi e risorse in campo per il prossimo anno, per i progetti e le sfide che aspettano la città.

Tradate, Bilancio di previsione in arrivo

Il periodo, causa emergenza Covid e le ristrettezze che notoriamente, da anni, attanagliano i Comuni non è semplicissimo. Tuttavia, quello che il Consiglio Comunale di Tradate è chiamato a votare questa sera è un bilancio che vede milioni di euro impegnati in opere e interventi su tutti i settori della vita cittadina. Un "quadro" che la maggioranza guidata da Giuseppe Bascialla presenterà stasera alla città ma che secondo i consiglieri del Partito Democratico Mauro Prestinoni e Marco Viscardi poteva essere diverso. Anzi, per loro, sarebbe dovuto essere diverso.

Le sei proposte del Pd

"Abbiamo una visione ovviamente diversa rispetto alla maggioranza, e alcune risorse le avremmo allocate in maniera differente - spiega Viscardi - a partire dalle previsioni di un piano delle opere che rappresenta un cassetto dei sogni decisamente grande".

Piazza, meglio aspettare

Viscardi parte proprio dal Piano delle Opere. La prima, la più discussa, la più attesa per l'anno prossimo è la piazza Mazzini. Su cui la partita sembra ancora lontana dall'essere chiusa.

"Per il 2022 e il 2023 si prevede un milione e mezzo di euro, tra quella e il rifacimento del corso Bernacchi che dovrebbe richiedere circa 600mila euro - spiega il consigliere - Sul tema abbiamo visto quest'anno molta attenzione da parte della città, e molte polemiche. E stiamo ancora aspettando la convocazione della Commissione territorio per esaminare perizie e controperizie redatte nei mesi scorsi".

Da qui la proposta: confermare per il 2022 solo i 600mila euro per il corso Bernacchi e destinare la restante parte del mutuo contratto (400mila euro) alla manutenzione straordinaria delle strade cittadine. "Lo stato attuale non è disastroso ma certo non idilliaco - continua - C'è spazio per interventi e manutenzioni. In più, così facendo, si avrà tutto un anno di tempo per discutere e rivedere il progetto per la piazza Mazzini che la stessa Amministrazione ha più volte ribadito di volere che sia un progetto di tutti i tradatesi, condiviso".

Problema verde

Altro aspetto su cui i dem vorrebbero vedere impegnate maggiori risorse è il verde. Verde per il quale un mese fa anche l'assessore all'Ambiente Vito Pipolo evidenziava non ci fossero sufficienti fondi per la manutenzione: circa la metà dei 600mila euro ritenuti necessari. Qui un aiuto potrebbe arrivare dal bilancio della partecipata del Comune, la Seprio:

"La nostra idea è che si potrebbero aumentare gli utili distribuiti dalla società, da 50mila a 100mila euro. D'altronde la società presenta un utile post imposte di quasi 700mila euro, con un'attività in pareggio (l'igiene pubblica) e una in attivo (la farmacia). Abbiamo tantissimo verde in città, ed è una cosa molto positiva, ma serve curarlo".

Zootecnica light per meno tasse

Le ultime tre proposte partono tutte da una riduzione della Fiera Zootecnica e non si discostano dagli emendamenti presentati lo scorso anno. Dopotutto, non si sa se a settembre ci saranno le condizioni epidemiologiche per una Zootecnica "in grande stile", come un tempo e l'esperienza di quest'anno ha insegnato che anche in versione ridotta la festa agricola può avere un ottimo successo.

"Crediamo che sia il caso di chiedersi se e come fare la fiera in futuro e intanto pensare a una versione più semplice, come quella di quest'anno per l'anno prossimo. Questo - chiarisce Viscardi - permetterebbe di liberare delle risorse che potrebbero essere destinate ad altre iniziative utili alla città, a chi la vive e chi ci lavora".

Le tre idee, tutte con un'ipotesi di finanziamento di 10mila euro da prendere al budget della Zootecnica, riguardano l'innalzamento della soglia di esenzione IRPEF da 12mila euro a 13mila, l'istituzione di un fondo per sgravi fiscali ai commercianti come permesso quest'anno dal Governo e la redazione di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che insieme al Piano Urbano del Traffico allo studio dei funzionari potrebbe tracciare lo sviluppo non solo della viabilità auto-motociclistica della città ma anche di quella rete di mobilità dolce composta da biciclette, pedoni e monopattini.

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