Consiglio Regionale

Olimpiadi Invernali, tutto in mano ad Aria. Astuti: "Da Fontana grande sprezzo del pericolo"

Diventata "famosa" per i continui inciampi nella vaccinazione antinfluenzale dell'anno scorso e per quelli nella prima fase della campagna anticovid, la società della Regione si occuperà anche dell'appuntamento di Milano-Cortina

Olimpiadi Invernali, tutto in mano ad Aria. Astuti: "Da Fontana grande sprezzo del pericolo"
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Sarà Aria Spa ad occuparsi delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina-Per il consigliere dem Samuele Astuti "una decisione che non ha senso".

Aria Spa: dai flop nella lotta al Covid alle Olimpiadi Invernali

Il Consiglio regionale ha approvato oggi, con il collegato al bilancio 2022-24, la fusione per incorporazione di Explora Spa, la società regionale per la promozione del turismo, in Aria Spa, la centrale acquisti già nota per i disagi nella prima fase della campagna vaccinale  anticovid. La norma è contenuta in un emendamento a firma dei consiglieri della Lega.

Nello stesso documento, sempre con un emendamento ma a firma del presidente della commissione Bilancio Giulio Gallera, è stata anche esclusa dal SIREG, il sistema delle società regionali, FNM Spa.

Contro entrambe le decisioni si è schierato il Partito Democratico, come spiega il consigliere regionale Samuele Astuti:

“Hanno deciso di mettere all'interno di Aria Spa, nota ai lombardi per le sue inefficienze, la società regionale che dovrebbe promuovere il turismo in vista di Milano Cortina 2026. Una decisione che non ha senso, perché non c’è nello statuto di Aria nulla che abbia a che fare con le competenze di Explora. Aria Spa in questi due anni di vita è inciampata in più problemi, dalla vicenda dei camici del cognato di Fontana al mancato approvvigionamento di vaccini antinfluenzali, fino al disastro della piattaforma di prenotazione dei vaccini nella prima fase. Ora la Regione le vuole mettere in capo anche la promozione del turismo in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. È chiaro che Fontana e l’assessore Caparini hanno grande sprezzo del pericolo”.

FNM fuori dal controllo regionale

Per quanto riguarda FNM, Astuti rimarca “che la Regione aggiunge opacità a opacità. FNM  viene sottratta al controllo della Regione e soprattutto dell’opposizione, che non potrà esercitare i normali poteri ispettivi, oltre a non avere neppure un rappresentante negli organismi di controllo societario. E questo avviene nel momento in cui la sua maggiora controllata, Trenord, ottiene un rinnovo senza gara del contratto di servizio. Non è un fatto positivo.”

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